Alieni: Fisiologia dei Nordici – Pulsar project
Fisiologia dei Nordici – Pulsar project
Questa specie è di particolare importanza per quanto concerne il lavoro orientato all’umano, non solo per le sue evidenti analogie con lo standard terrestre, ma anche a causa delle loro molte differenze. I Nordici sono umanoidi che ci osservano dall’esterno, e quasi identici agli esseri umani, (di per sé un notevole esempio della legge di Hodgkin dello Sviluppo Parallelo Evolutivo) vediamo la fisiologia umana nel suo contesto, esaminando le diverse sottili e spesso elevate analogie nordiche specializzate.
Come la maggior parte degli umanoidi bipedi, i nordici hanno attraversato un lungo periodo nel quale i loro predecessori non erano la specie dominante sul loro pianeta. Tuttavia, i problemi più urgenti di questi paesi nordici pre-ominidi, non erano la flora e la fauna dei loro pianeti, ma le condizioni di vita dei pianeti.
I pianeti dei nordici sono molto caldi e secchi, con un contenuto di ossigeno inferiore, e la gravità un po’ più elevata della Terra. Pertanto, i popoli nordici si sono dovuti adattare a queste condizioni di vita, non solo per diventare la specie dominante, ma per la semplice sopravvivenza.
Questo non significa che la teoria teoria evoluzionistica di Lamarck sia la spiegazione, che gli organismi si modificano in risposta agli stimoli ambientali. Né tanto meno, nessuna evoluzione di un pianeta nordico ha rispettato la teoria Darwiniana standard della Terra. La spiegazione sta nel fatto che le condizioni dei pianeti dei Nordici furono più uniformi e più dure della Terra, e questo ha reso i Nordici più specializzati e omogenei rispetto ai terrestri.
Sulla Terra ci sono varie tipologie di fisici, come ad esempio gli Eschimesi e i Nilotici che sono le razze che più si adattano alle svariate condizioni climatiche della Terra, tra tutte le altre. Gli Eschimesi si sono dovuti adattare al freddo, quindi i loro corpi presentano piccoli nasi e orecchie, e depositi di grasso sottocutaneo. I corpi degli abitanti del Nilo, al contrario, hanno adattamenti fisici per il caldo.
I Nordici non hanno mai sviluppato diversi tipi di fisici nella loro specie, questo perché le condizioni climatiche dei loro pianeti, e di vita, sono più omogenee rispetto a quelle della Terra.
Sul documento Pulsar Project non è presente un’immagine o uno schizzo che ritrae i Nordici, questa l’ho trovata in rete. Molti definiscono con queste sembianze i Pleiadiani
Tutti i Nordici condividono molte caratteristiche fisiche, come ad esempio:
Il corpo dei Nordici
- Occhi (visione) – L’occhio nordico è protetto da una palpebra chiara interna che filtra le radiazioni dannose, calore e polvere, tutti elementi presenti sui loro pianeti. L’occhio è molto simile a quella dell’occhio umano tranne che per le loro funzioni. I loro occhi possono differenziare il colore delle onde ad alta frequenza, compresa la gamma dell’ultra-violetto, anche se hanno una visione meno acuta, riescono a vedere il bianco di notte, e usufruiscono anche della gamma degli infrarossi che è più nitida.
- Orecchie (udito) – Proprio come gli esseri umani, ma sfruttano anche altre tipologie di onde sonore.
- Naso – Il naso dei Nordici è molto simile al naso umano, ma non è così efficace come strumento di odore. Tuttavia è molto adatto per filtrare l’aria e trasmetterla ai polmoni. Dal momento che il 60 per cento del gusto è nel senso dell’olfatto, i Nordici hanno una evidente mancanza di senso del gusto. Questo, tuttavia, non impedisce di gustare il cibo. Normalmente i Nordici sono vegetariani.
- Cavità della Bocca – La cavità della bocca di un nordico è quasi identica a quella umana. La differenza essenziale è che i Nordici hanno solo 28 denti, poiché non hanno una coppia di molari posteriori.
- Testa e Cranio – Nordici sono dolicofecali (hanno il cranio allungato), hanno l’osso del cranio più duro rispetto ai terrestri. I Nordici maschi, tuttavia, non hanno sporgenze sopraorbitali (creste ossee) sopra l’occhio, come i terrestri.
Il cervello è della stessa struttura generale e dimensione, 1600cc, come nei terrestri. L’unica differenza si trova nella zona centrale del cervello in cui hanno origine i poteri telepatici e telecinetici, dove vi sono delle significative differenze. Il cervello medio nordico è leggermente più grande e più complesso rispetto a quello dei terrestri, questo spiega il motivo dei loro poteri psichici.
L’efficacia generale del corpo, forma e dimensione – I Nordici, come nei Nilotici e Aborigeni australiani, vi sono persone alte e magre.
Uomini: Altezza – 2 metri | Peso – 90 kg.
Donne: Altezza – 1,70 mt. | Peso – 70 kg.
Le braccia e le gambe sono lunghe e magre, con muscoli molto lunghi e potenti. I Nordici solitamente sono alti e magri, questo li rende degli ottimi corridori di lunga distanza. La dimensione e la forma dei Nordici è simile a quella dei Nilonici Aborigeni delle terre aride, fredde e secche. Così, la struttura del loro corpo aiuta nella dispersione di calore attraverso la radiazione. In questi esseri umanoidi non sono presenti le ghiandole sudoripare, entrambi i sessi utilizzano il sangue, la pelle e il corpo per mantenere il calore corporeo, a differenza dei terrestri che disperdono il calore evaporandolo in sudore.
- Pelle – L’epidermide dei Nordici, a differenza della pelle esterna umana, è uno scudo a prova di umidità. Non solo agisce come una barriera impermeabile, consentendo alle cellule di vivere in un ambiente fluido anche con aria relativamente secca, così come la pelle umana, ma riesce a ricavare benefici dall’ambiente umido circostante a vantaggio del corpo. Inoltre, delle cellule altamente specializzate nel derma, chiamate cellule “hyalothermonic” (Lascio invariata la parola, perché non ho trovato una traduzione adeguata, esistono le cellule “ialine” che possono avvicinarsi alla parola, ma non al significato. Purtroppo non sono la persona adatta), permettono una perdita di calore più efficiente con ritenzione idrica, a causa dell’assenza di delle ghiandole sudorifere, necessarie per la vita nordica, questo spigherebbe la sopravvivenza della specie in considerazione delle condizioni ambientali della vita quotidiana nei pianeti dei Nordici.
Organi Interni dei Nordici
- Cuore e Polmoni – Il cuore dei Nordici batte al ritmo impressionante di 242 battiti al minuto. La pressione arteriosa media è 80 sistolica e 40 diastolica. Questo fenomeno si spiega in parte perché i loro vasi sanguigni sono molto dilatati. Il grande diametro dei vasi sanguigni sono un aiuto supplementare per mantenere la giusta temperatura corporea.
La posizione del cuore è quella del nostro fegato, probabilmente perché i loro polmoni hanno bisogno di più spazio. Di conseguenza, la cartilagine che normalmente protegge il nostro cuore, di circa 3,5 centimetri, è posizionata più in basso nei Nordici, per proteggere questo organo vitale.
Il sangue è un composto a base di rame ed è di un colore verde-rosso. Questo gli permette l’uso di ossigeno anche a pressione atmosferica bassa, dovuto dal fatto che nei loro pianeti c’è un basso tenore di ossigeno. Le cellule del sangue sono biconvesse in contrasto con le cellule terrestri concave. Questa forma convessa aiuta anche nel raffreddamento delle cellule individuali, tutto il flusso sanguigno, e infine tutto il corpo.
Un’altra caratteristica delle cellule del sangue nordico, è la capacità di prelevare e trattenere grandi quantità di ossigeno in una atmosfera sottile e povera di ossigeno. Uno nordico può sopravvivere per ore sott’acqua o in un’atmosfera irrespirabile per noi terrestri, grazie alle sue cellule sanguigne uniche.
Il polmone nordico è di dimensioni leggermente maggiori rispetto al nostro, gli alveoli del polmone dei Nordici è del 75 per cento più resistente e più efficiente del nostro.
Anche il cuore dei Nordici è più grande degli standard terrestri, ma entro il range di normalità per gli esseri umani. La dimensione maggiore è correlata ad un maggior carico di lavoro. L’unico altro aspetto insolito o anomalo dei Nordici è la loro muscolatura. Le pareti del cuore sono più sottili, ma più forti e più flessibili di un cuore terrestre, consentendo una più ampia gamma di impulsi e il trasporto di un maggior volume di sangue all’organismo.
- Rene e funzioni urinarie – Il rene è una parte importante per regolare il sistema di ritenzione liquida, è un componente necessario per poter vivere in un mondo caldo e asciutto (ovviamente anche per i terrestri). Mentre per gli esseri umani l’assunzione è uguale alla produzione, per i Nordici funziona un po’ diversamente, infatti loro espellono solo il 50 per cento dei liquidi che elabora il rene, il restante 50 per cento viene purificato dal rene e riciclato attraverso il corpo. Le urine vengono poi escretate, ricche di minerali con elevato peso specifico,tanto da uccidere la vita vegetale. E’ anche molto densa e viscosa, con dei colori che assomigliano al greggio appena pompato.
Il viso dei Nordici è secco e senza umidità. Coloro che hanno familiarità con le feci potranno capire rapidamente questo concetto. Il sistema digestivo dei Nordici rimuove completamente tutta l’umidità e le sostanze nutrienti dal cibo, quindi i loro escrementi sono una massa secca estremamente densa e compatta.
- Sistema Ormonale – Le ghiandole di secrezione interna dei Nordici non assomigliano a quelle dei terrestri. L’adulto nordico può regolare la quantità di adrenalina (sì anche i Nordici hanno l’adrenalina, non come gli esseri umani, ma è comunque adrenalina che si produce senza una ghiandola pineale) e, quindi, migliora o ritarda il loro sistema interno in base alle condizioni ambientali. La tiroide, (come l’uomo) può essere controllata per cambiare il metabolismo, fermando il flusso di tiroxina e adrenalina. I Nordici possono entrare in uno stato di animazione sospesa, per essere più chiari, lo stesso stato di trance che riesce a raggiungere un fachiro terrestre indiano. Durante questo stato di trans il nordico è in grado di auto guarirsi. Questo significa che quelle che per noi sono regioni del corpo autonome, loro sono in grado di controllarle.
- Riproduzione – L’unico sistema che il nordico non può completamente controllare è la riproduzione. La femmina nordica, come le donne terrestri e altre umanoidi, sono sempre suscettibili per essere fecondate dal maschio. L’uomo, però, può solo fecondare la femmina circa una volta all’anno. Questa è una condizione fisiologica. Le femmine dei Nordici hanno un periodo di gestazione di incubazione di 3-5 mesi.
- Struttura cellulare dei Nordici – Contiene un nucleo centrale e il nucleo, il reticolo endoplasmatico, (canali), i mitocondri e ribosomi ‘molto simile agli esseri umani’.
[6 parte]
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