Anni fa dodici persone furono inviate su un pianeta alieno
Furono scelte dodici persone da inviare su un pianeta alieno come parte di un programma top-secret.
Serpo raccolta informazioni 2 novembre, 2005 al 30 agosto, 2006 [Informazioni tradotte da ‘Serpo_releases_with_commentary.pdf’]
Questo è l’articolo originale rilasciato da ‘Anonymous’ (è una persona, non il gruppo).
Prima di cominciare permettimi di presentarmi. Il mio nome sarà Request Anonymous. Sono un impiegato del Governo Americano in pensione. Non entrerò nel dettaglio circa il mio passato, tuttavia posso dirvi che fui coinvolto in un programma speciale.
In seguito si scoprì che la persona che contattò Victor Martinez si firmò come Sylvester McCoglin. Anche se successivamente Victor realizzò che si trattava quasi certamente di uno pseudonimo. Una persona collegata ad ambienti dell’intelligence, fu identificata con i nomi ” Sylvester ” e ” McCoglin “. Tuttavia, l’uomo non si volle mai sbilanciare, non ammise alcun coinvolgimento in questa faccenda, quindi per noi sarà Anonymous.
Ciò che avvenne a Roswell riguardo l’UFO crash, è un po’ diverso rispetto quello che raccontano i libri. I velivoli erano due e si schiantarono in due siti diversi. Uno a sud ovest di Corona, in New Mexico e il secondo a Pelona Peak, a sud di Datil, sempre in New Mexico.
Quindi, nell’incidente erano coinvolti due velivoli extraterrestri. Il sito di Corona è stato trovato un giorno dopo da un team di archeologi. Questa squadra ha segnalato il luogo dello schianto al Dipartimento di Lincoln County Sheriff. Il giorno successivo arrivò un deputato il quale convocò un ufficiale di polizia di Stato. Trovarono un soggetto (EBE) nascosto dietro una roccia. Gli fu data dell’acqua, ma rifiutò il cibo. L’entità venne poi trasferita a Los Alamos.
Il Roswell Army Air Field entrò finalmente in possesso di queste informazioni. Il sito fu al quanto prima esaminato e vennero rimosse tutte le prove. I corpi furono tutti trasportati a Los Alamos National Laboratory poiché nel sito erano dotati di un sistema di congelamento dove furono conservati questi corpi per poter essere analizzati accuratamente. I mezzi incidentati furono portati successivamente a Wright Field, Ohio.
Il secondo sito non fu scoperto fino all’agosto del 1949 da due allevatori, i quali riportarono i loro risultati diversi giorni dopo allo sceriffo di Catron County, New
Mexico. A causa della posizione remota, lo sceriffo impiegò diversi giorni per
farsi strada sul luogo dell’incidente. Una volta raggiunto il sito, lo stesso sceriffo scattò delle fotografie e tornò a Datil.
Le informazioni furono recapitate a una base militare non molto distante, Sandia Army Base situata in Albuquerque, sempre nel New Mexico. Inviarono una squadra di recupero la quale prese in custodia tutte le prove, compresi sei corpi. I corpi furono dapprima portati a Sandia Base, e poi trasferiti a Los Alamos.
L’entità riuscì a stabilire una comunicazione con noi e ci fornì la posizione del suo pianeta natale. L’entità rimase in vita fino al 1952, quando morì. Tuttavia, prima della sua morte, ci fornì una spiegazione completa degli elementi trovati all’interno dei due velivoli. Grazie ad un dispositivo di comunicazione, all’entità fu permesso di stabilire un contatto con il suo pianeta.
Personalmente non ho mai conosciuto l’entità di quelle informazioni, ma so che venne fissato un appuntamento nell’aprile del 1964 nei pressi di Alamogordo, New Mexico. Fu in quel sito che sbarcò un gruppo di alieni per recuperare i corpi dei loro compagni morti. Avvenne uno scambio d’informazioni. Gli alieni erano in possesso di un dispositivo in grado di tradurre la nostra lingua. Per tanto la comunicazione avvenne in inglese.
Nel 1965, aderimmo a un programma di scambio con gli alieni. Furono scelti con cura 12 elementi dal personale militare; dieci uomini e due donne. Queste persone furono sottoposte ad un addestramento speciale, poi vennero accuratamente rimosse dal sistema militare. I 12 erano possedevano differenti specializzazioni.
Il luogo di scambio avvenne nella parte settentrionale del Nevada Test Site, dove il gruppo di alieni sbarcati e i 12 americani lasciarono il nostro pianeta. Gli alieni lasciarono un soggetto sulla Terra. Il piano originale per i 12 americani prevedeva un soggiorno di 10 anni per poi tornare sulla Terra.
Ma qualcosa andò storto poiché il giorno del rientro programmato per il 1978 nella stessa zona del Nevada, di 12 che partirono ne tornarono solo 8, sette uomini e una donna. In pratica, 2 di loro decisero di rimanere nel pianeta alieno e altri 2 morirono. Questo è quanto raccontato dai rimpatriati.
Queste 8 persone sono tutte morte, l’ultimo sopravvissuto morì nel 2002.
I rimpatriati furono messi in isolamento dal 1978 fino al 1984, in diverse istallazioni militari. L’Air Force Office of Special Investigation (AFOSI) era responsabile per la loro sicurezza e salute. AFOSI condusse anche delle sessioni di debriefing con i rimpatriati.
[Nota: Il Debriefing è un intervento psicologico-clinico strutturato e di gruppo, condotto da uno psicologo esperto di situazioni di emergenza, che si tiene a seguito di un avvenimento potenzialmente traumatico, allo scopo di eliminare o alleviare le conseguenze emotive spesso generate da questo tipo di esperienze.]
Non ho mai visto, o letto, nulla sul programma di scambio, riuscii ad ottenere qualche informazione da Linda Howe, ma non sapeva molto.
Ho monitorato le e-mail per circa sei mesi, ho indagato, letto diversi messaggi di posta. Ma non sono mai riuscito a conoscere la verità sull’incidente di Roswell
e quel programma di scambio.
Le informazioni che sto utilizzando per la traduzione furono commentate da Bill Ryan (tra l’altro non tradurrò i suoi pensieri, o almeno non tutti), il quale ha inserito 3 messaggi provenienti da altre fonti (quindi non lo stesso personaggio che si fa chiamare Anonymous), il terzo non lo inserisco perché non dice sostanzialmente nulla di nuovo. Egli scrive quanto segue:
Mi piacerebbe sentire cosa ne pensate di questi messaggi.
Commento 1 (di Gene Loscowski):
- Chi è questa persona? La maggior parte delle informazioni è assolutamente corretta. Tuttavia, non ho mai sentito parlare di eventuali donne. Per quanto ne sappia, al meglio della mia conoscenza, furono coinvolti 12 uomini, tutti militari. Otto USAF, due dell’Esercito e due ragazzi della Marina. Personalmente pensavo che le donne fossero un diversivo. Tuttavia, esporrò quello di cui sono a conoscenza.
- Mi è stato detto che si sono assentati per 20 anni, e quando tornarono furono messi in quarantena per 365 giorni. Soltanto otto fecero ritorno, questo corrisponde a ciò che vi è stato riferito. Due sono morti alcuni anni dopo sul pianeta alieno. Altri due decisero di rimanere, e forse oggi sono ancora vivi. Tutti quelli che sono tornati sono morti. L’ultimo è deceduto nel 2003 in un ospedale di VA.
- Per quanto riguarda l’incidente di Roswell è corretto.
- Il debriefing completo è contenuto in: “PROJECT SERPO,” Final Report-80HQD893-020, classificato TS, Codeword. Chiedi di [Rick] Doty su questa
relazione perché penso sia un rapporto OSI. Paul [McGovern] dovrebbe aver commentato questa faccenda poiché fu coinvolto nel debriefing.
[Chiarimento da Victor Martinez 1 dicembre: La classificazione del progetto fu fornita da Paul McGovern, non Gene Loscowski. Ci scusiamo per l’errore.] <– commento di Bill Ryan
Commento 2 (di Paul McGovern):
- Interessante, ma non del tutto corretta. Per quanto riguarda l’incidente di Roswell: hai assolutamente ragione. Poche persone sanno la verità. I siti dello schianto furono due, non uno.
- Per quanto riguarda il programma di scambio: si tratta di immissione non autorizzata di informazioni classificate, per come la vedo io, ma probabilmente forse qualcuno all’interno del nostro governo desidera condividerle. Ad ogni modo, non partecipò alcuna donna al programma. Erano dodici uomini, tutti militari. 8 USAF, 2 Esercito americano e 2 della Marina degli Stati Uniti.
- Due erano medici; tre scienziati; due specialisti della lingua; due addetti alla sicurezza; due piloti, e uno era il leader (Colonnello – AF).
- Furono tutti completamente cancellati dai ruoli militari. Non sono completamente sicuro del periodo di addestramento, ma penso che sia stato di circa sei mesi. So che potevano trasmettere i messaggi sulla Terra per mezzo di una comunicazione garantita da un particolare sistema installato prima della loro partenza.
- Un medico e uno degli addetti alla sicurezza morì dopo tre anni sul pianeta alieno. Il medico morì di polmonite mentre l’addetto alla sicurezza per via di un infortunio. Il team di scambio ha dovuto sopportare il cambio climatico con estrema difficoltà prima di ambientarsi sul pianeta.
- Il caldo era estremo e hanno impiegato diversi anni prima di ambientarsi. Il cibo era uno dei problemi fondamentali poiché l’organismo umano presentava difficoltà nella digestione. Il team fece una grossa scorta di cibo prima di partire ma gli bastò per circa due anni, poi dovette cibarsi alimentandosi con ciò che gli forniva il pianeta alieno. Questo causò a tutti i membri del team problemi gastrointestinali. Alla fine, il personale cercò di creare cibi diversi, ma non ottennero molto.
- La squadra non è mai stata isolata o limitata dagli alieni. Potevano viaggiare come e dove volevano. Dopo circa sei anni, la squadra si trasferisce in una porzione settentrionale del pianeta alieno, dove la temperatura era più fresca e conteneva un’ampia vegetazione.
- Gli alieni costruirono una piccola comunità per la squadra. L’unico problema principale fu il tempo. Il tempo era diverso sul pianeta alieno. Io non credo che nessuno abbia mai realmente compreso questa cosa. Gli alieni non utilizzano orologi poiché il tempo per loro è differente dal nostro. Gli stessi hanno tentato di spiegare il funzionamento di quest’ultimo.
- Gli alieni sono molto disciplinati nella loro vita quotidiana. Ognuno di loro lavora ad un programma, ma non guardano il tempo su un orologio, loro si basano sul movimento della loro stella madre. Su ogni piccola comunità era presente una grande torre che filtrava la luce solare. Quando la luce solare si trovava in un punto particolare sulla torre, questi cominciavano a svolgere altre attività.
- Sul pianeta alieno non era mai presente un buio totale, era onnipresente una luce fioca. Gli alieni si riposavano, ma non come noi. Facevano tre pause giornaliere. Il nostro team ha determinato che l’intero periodo di lavoro era di circa 43 ore. In queste 43 ore avevano tre periodi di riposo, che secondo le valutazioni dei nostri, avveniva circa ogni 14 ore. Per noi è complicato mantenere quel passo. Inoltre, gli alieni non sapevano cosa fossero gli anni e i mesi.
- E’ stato impossibile per i nostri valutare la longevità di questi esseri. Tuttavia, erano presenti delle lapidi. La popolazione del pianeta si aggirava intorno ai 650.000 individui. Erano presenti delle piccole comunità in tutto il pianeta. C’erano fiumi sotterranei, che alimentavano le valli aperte. Ed era presente l’industria.
- Tutto il cibo veniva coltivato, sia in campi che in grandi edifici. Hanno diversi tipi di animali. Tra questi erano presenti delle grosse bestie molto strane, che utilizzavano sia per i loro lavori che per altre attività, ma nessuna di queste creature faceva parte della loro alimentazione. La composizione geologica del pianeta era molto diversa dalla nostra. Poche montagne, niente oceani, alcuni alberi, o qualcosa di simile ad alberi, e non era presente nessun altra civiltà, tranne la loro (EBE).
- Il nostro team per qualche tempo ha avuto difficoltà nel riconoscere questi esseri, ma dopo qualche tempo hanno imparato a identificare i diversi individui dalle loro voci. Sebbene questi alieni non parlassero la nostra lingua, poiché la loro fonetica era composta da strani suoni, i nostri, dopo diverso tempo sono riusciti a tradurre questi suoni in inglese. Dopo cinque anni, possedevamo la loro lingua completamente tradotta in inglese. I rapporti che contengono queste traduzioni occupano circa 3000 pagine.
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