Cosa avevano in comune i Maya e le Pleiadi?
Cosa avevano in comune i Maya e le Pleiadi?
Molti dei vecchi edifici, monumenti, piramidi, templi, sono orientati verso le Pleiadi. Stranamente le tradizioni maya si riferiscono sempre allo stesso gruppo di stelle: le Pleiadi.
I Maya possedevano una buona conoscenza dell’astronomia, ingegneria e architettura all’avanguardia. Questo ha sempre attratto l’attenzione dei ricercatori, che ad oggi non si sanno spiegare come abbiano potuto avere determinate conoscenze in un era così antiquata. Proprio per questo motivo, analizzando anche le varie tracce lasciate nei vari siti, si è pensato che qualcuno con una tecnologia molto più avanzata della nostra attuale, abbia voluto tramandare le proprie conoscenze a questa antica civiltà.
Esseri superiori che venivano considerati “dei” venuti dal cielo per istruire.
Vediamo cosa ci dicono i Maya riguardo al loro dio Quetzalcoatl, il dio più importante.
Proveniva da un paese straniero del Sole nascente (Venere?), era robusto e alto, indossava un tunica e possedeva una barba che sembrava luccicare. Ha vissuto con gli indiani per 52 anni, era un principe sacerdotale e creatore di esseri umani, portatore di cultura e messaggero degli dei. Ha insegnato al popolo tutta la scienza, le facoltà, le arti e gli usi (questo spiega in parte perché i Maya possedevano tutte queste conoscenze). Dettò leggi molto sagge (come gli angeli!).
Esistono leggende che raccontano che, sotto il suo comando cresceva il mais ad altezza d’uomo, il cotone fioriva lussureggiante (scienza extraterrestre applicata all’agricoltura?).
Quando Quetzalcoatl ebbe compiuto la sua missione, si ritirò verso il mare, senza smettere di predicare, e lì si imbarcò su una nave che lo trasportò sulla stella del mattino (Venere?).
I Maya e le Pleiadi
Quetzalcoatl promise di ritornare un giorno (coincidenza?)
Per la mitologia Maya, il Popolo Vuh, ci dice che gli “dei” conoscevano “tutto”: Lo spazio, le quattro direzioni dell’orizzonte e anche la forma rotonda della Terra.
Ma come facevano a sapere che la Terra era rotonda? L’avranno vista per caso dallo spazio?
Tra Marte e Giove esiste la conosciuta “fascia o cintura degli asteroidi”, se in quel punto ci fosse un pianeta oggi, impiegherebbe 5,2 anni per girare intorno al Sole, in questo periodo il pianeta si troverebbe in una posizione ottimale per un viaggio fino alla Terra. Una coincidenza vuole che i Maya temevano il ritorno degli dei in questa epoca.
Per oltre 900 anni, i Maya ubicarono Teotihuacan come la città degli dei, Attenendosi rigorosamente in conformità con i piani originali per poter disegnare una mappa enorme del sistema solare.
Altre costruzioni di grandi dimensioni come la piramide solare che ha dimensioni maggiori rispetto a quella di Cheope che si trova in Egitto, sono state costruite sulle cime delle piramidi. Un esempio è la grossa pietra di 3 metri di altezza e 22.000 Kg di peso, costruita sula piramide della Luna
Partendo dal centro della città, la posizione esatta di ciascuno dei pianeti del nostro sistema solare è determinata da alcune importanti costruzioni, qualcuna si trova anche al di fuori del perimetro della città, che è orientato con una deviazione di 17 gradi Est, in modo che la collina più larga indica la direzione in cui Nettuno e Plutone sono rappresentati.
Sono state rinvenute sculture in pietra in una collina a 35 km
dalla città di Teotihuacan, orientate verso la piramide del Sole.
In Durang, che si trova 720 chilometri a nord di Teotihuacan sono stati scoperti dei disegni rupestri, tutto sembra indicare la costellazione celeste, principalmente le Pleiadi.
Il veicolo anfibio che appare nelle sculture del Tempio del Sole a Teotihuacan.
Il campo delle piramidi di Teotihuacan (Messico), si estende su una superficie di circa 20 km² e tutti i monumenti indipendenti sono orientati verso certe stelle.
Il più antico testo di Teotihuacan ci dice che gli “dei” si sono riuniti per festeggiare il consiglio sugli uomini?
Molto prima che l’homo sapiens è apparso!
I Maya e le Pleiadi
Nel disegno del dio di Cucunatz Palenque, appare un umano seduto curvo e teso, manipolando una serie di leve e sostenendo il tallone sinistro in una sorta di pedale all’interno di quello che sembra essere un veicolo spaziale. Lascio a voi giudicare le immagini che seguono..
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