Misteri e alieni: Federico Bellini un ex addotto
Notizie su Federico Bellini un ex addotto
Federico Bellini ci spiega la vera e cruda realtà la quale egli stesso è venuto a scoprire dopo anni di studio sul fenomeno abduction, grazie alle sue canalizzazioni.
Aggiungo che Federico vuole aiutarci a prendere coscienza della realtà invisibile che ci circonda, se volete conoscere di più sul suo conto fate una ricerca su google o su youtube, troverete dei suoi video.
Un tempo erano gli Stati Uniti d’America i primi nel campo della ricerca, anche di frontiera, infatti sono stati loro che hanno iniziato uno studio sul fenomeno dei rapimenti alieni raggiungendo i primi sconcertanti risultati. Stranamente, negli ultimi anni, si è notato un certo affaticamento, specie a seguito della morte di noti studiosi (John Mack e Budd Hopkins), mentre da tempo si è avuto in Europa, più precisamente in Italia, una nuova avanguardia. Ricercatori nostrani come Corrado Malanga (docente del dipartimento di Chimica all’Università di Pisa) hanno senza alcun dubbio ampliato sensibilmente l’ampio ventaglio delle possibilità di una ricerca, indagando maggiormente e a fondo il fenomeno, mentre al tempo stesso, il professore in questione diventava un personaggio sempre più discutibile. Perché? Perché la sua ricerca non si era spinta solamente ad indagare il fenomeno abductions, ma si era addentrata in strani meandri cosmologici dove, attraverso lo studio dei vari casi (gli addotti), era arrivato a riscrivere addirittura una nuova e alquanto inconcludente Genesi. Sicuramente i suoi più recenti studi, condotti insieme ad un gruppo di collaboratori, seppure giovanissimi, ha prodotto ulteriori scoperte ma che al tempo stesso non sono state divulgate, creando così un divario tra ricerca e informazione rivolta ad un pubblico avido di sapere. Alla fine, dopo anni di ricerca, restava valida la storiella che esistono sei o sette razze aliene sfigate, capeggiate da un eminenza grigia, ribattezzata “Uomo Primo”, figura animica antichissima, “creatore” degli alieni che poi si erano a lui in qualche modo ribellati, portando avanti lo stesso progetto di conquista per la vita eterna (un po’ come il cane che si morde la coda). Nel mentre in Italia accadeva tutto questo, negli altri paesi e in America si rimaneva ancora indietro, ricercando Ufo nel cielo e lo sbarco di qualche grigio nelle vaste praterie. Ovviamente se vogliamo credere che questi siano stati o sono tutt’ora gli unici ricercatori sul campo che si occupano di queste tematiche, inutile proseguire, specie se si pensa che non ci siano altre teorie che tengano, a meno che non si volga lo sguardo altrove, verso altri studiosi e che magari con meno clamore, hanno portato avanti una serie di studi rigorosi arrivando a scoperte ancora più sconvolgenti di quelle sopra menzionate, e a molti di voi ben note.
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Il sottoscritto e molti altri fanno parte di questo gruppo “extra” di ricercatori che da soli, con le proprie forze e senza chiedere aiuto alcuno, hanno condotto studi, raggiungendo incredibili verità. Che cosa si è scoperto? Si è scoperto che la storia è molto più complessa e articolata di quella che sino ad oggi ci è stata raccontata, non tanto da una ricerca oltreoceano, ferma ad un uno studio più bucolico del problema e timorosa di addentrarsi all’interno, quanto piuttosto ad una ricerca italiana, viziata da un fare da pseudo-setta che in una presunta parte animica, ha riposto il rimedio ad ogni male perpetrato contro di noi da un Universo, a loro dire, brulicante di malvagie civiltà. In realtà l’Universo in cui viviamo è talmente vasto oltre l’umana comprensione e che ancora oggi facciamo fatica a comprenderlo, figuriamoci come lo è stato
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