Astronomia e Scienza: Teoria del Big Bang e il multiverso
Teoria del Big Bang e il multiverso
Forse il Big Bang non è all’origine di tutto. Alcuni scienziati lo considerano un momento di transizione nel quale un universo precedente è collassato e riesploso in quello attuale.
La rivista “Science”, riporta un quesito interessante, con alcune teorie che stanno considerando alcuni scienziati.
Cosa c’era prima del Big Bang?
In realtà non c’è mai stata una risposta convincente, d’altra parte, questa domanda è priva di significato, è come chiedere chi ha creato Dio, se un Dio esiste realmente.
Ma pare che qualcosa stia cambiando. Esistono delle nuove teorie che comportano l’esistenza del tempo prima del Big Bang e in qualche caso la presenza di altri universi.
La teoria del Big Bang descrive l’evoluzione dell’universo da quando era più piccolo di un singolo atomo. Ma questa teoria non ci dice nulla di come e perché l’universo abbia avuto origine, né sull’eventuale esistenza di qualcosa che può averlo preceduto. Può darsi che lo spazio e il tempo come li percepiamo oggi siano originati proprio con il Big Bang, ma non è impossibile che questi abbiano fatto da sfondo ad una struttura preesistente più generale.
Gli antichi dicevano, “niente viene dal nulla”. Dal punto di vista della scienza è difficile comprendere un universo che spunta dal nulla. Per questo sempre più cosmologi considerano il Big Bang un evento causato da qualcosa di preesistente. L’elemento comune alle nuove teorie è l’esistenza di uno spazio vuoto eterno, descritto dalle leggi della meccanica quantistica. Se questo genere di spazio esistesse, potremmo avere teorie in grado di dirci cosa è accaduto prima del Big Bang.
Una di queste teorie, nota come eterna inflazione, ipotizza che dal vuoto si originino di continuo nuovi universi in espansione; il nostro è semplicemente uno di questi universi e gli altri si trovano così distanti nello spazio e nel tempo che ci è preclusa ogni forma di comunicazione. Il vuoto si espande ad un ritmo così elevato che la separazione fra gli universi aumenta di continuo.
Altre teorie ipotizzano universi ciclici, che nascono e muoiono per poi rinascere di nuovo. Queste teorie spiegano in parte cosa è esistito prima del Big Bang, ma non risolvono il mistero fondamentale: perché c’è qualcosa invece del nulla?
Una risposta richiede che il nostro universo possa in qualche modo sentire la presenza degli altri. Il “luogo” migliore dove cercare le tracce è la radiazione cosmica di fondo, ma finora non abbiamo avuto risultati convincenti e probabilmente le cose rimarranno così per diverso tempo.
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