Pianeti: Curiosity esegue primo foro su Marte

Astronomia: Curiosity pratica il primo foro su Gale, un cratere di Marte

Il rover Curiosity della NASA, ha utilizzato il suo trapano per generare questo foro nella roccia di Marte.

Il trapano di Curiosity, secondo le fonti NASA, ha utilizzato anche la percussione ed ha eseguito un foro di circa 2 centimetri, questo sarebbe il primo campione della roccia raccolta prima di una perforazione più approfondita.

Foro eseguito dal rover  Curiosity su Marte, fonte – NASA/JPL-Caltech/MSSS

– A voi non sembra la stessa sabbia che si trova nei letti di un fiume? Quella che usano anche per fare il calcestruzzo? a me sembra uguale, da qui ovvio. Potrei anche aggiungere, ovviamente posso solo ipotizzare, che sembra che quella superficie di Marte sia coperta da una leggerissima crosta, di quelle che si formano quando piove poco sulla sabbia. Non sembra roccia, ma probabilmente mi sbaglio, non posso giudicare solo da qualche foto. –

Secondo i test eseguiti dal mini trapano del rover Curiosity della NASA, il materiale sembra sia di facile manipolazione quindi il team rover prevede di procedere presto con una perforazione più completa, nei prossimi giorni.

La foto in basso è stata scattata subito dopo aver effettuato la prova con il mini trapano equipaggiato su Mars Rover Curiosity. Il rover della NASA ha registrato questa immagine nel suo 180° giorno marziano, il 6 febbraio 2013.

Foro eseguito dal rover  Curiosity su Marte, fonte – NASA/JPL-Caltech/MSSS

Curiosity ha eseguito il test su una venatura di una zona rocciosa di Marte chiamata “John Klein”. Il lavoro previsto per le altre perforazioni di Curiosity, verrà eseguito sempre in questa zona. I dati esaminati hanno mostrato che la zona in questione mostra una condizione ambientale umida.

Il team analizzerà la polvere marziana per saperne di più sulla storia ambientale del sito. La perforazione prevista nei prossimi giorni, sarà la prima che analizzerà il suolo di Marte in quella zona.

La missione che dovrebbe avere una durata di due anni, questo sarebbe il primo, sta utilizzando 10 strumenti scientifici del rover Curiosity, per valutare se il cratere Gale di Marte abbia mai offerto condizioni ambientali favorevoli per la vita microbica.

Cratere Marte Gale dove lavora Curiosity

Di seguito le varie fonti dell’articolo – http://www.nasa.gov/msl e http://mars.jpl.nasa.gov/msl/.

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