Confermata presenza di oceano sotto ghiaccio di Encelado
Su Encelado, luna di Saturno è presente un oceano sotto il ghiaccio
Nel 2005, la sonda Cassini ha trasmesso le immagini di una luna di Saturno ghiacciata dove erano presenti dei geyser che espellevano vapore acqueo e ghiaccio dalle fratture, dalla sua superficie ghiacciata. Le immagini incuriosirono parecchio gli scienziati della NASA considerando che Encelado è una piccola luna di circa 500 km di diametro, beh, si scoprì che era comunque un piccolo corpo celeste attivo. Da allora, gli scienziati hanno ipotizzato che sotto la superficie ghiacciata si trovasse un grande serbatoio d’acqua. Ora, utilizzando le misurazioni di gravità raccolte da Cassini, gli scienziati hanno confermato che in effetti Encelado almeno sotto la superficie vicina al polo sud è presente un grande oceano.
“E’ la prima volta che utilizziamo questo metodo grazie al quale siamo riusciti a determinare la struttura interna di Encelado, e secondo i dati è presente un grande oceano sotto la superficie del polo sud del pianetino a circa 50 km sotto la superficie ghiacciata”, affermano David Stevenson, il professor Marvin L. Goldberger di Scienze Planetarie al Caltech e un esperto in studi dell’interno dei corpi planetari. “Questo spiegherebbe il motivo per cui l’acqua venga espulsa dai geyser”.
Stevenson è uno degli autori che descrive la scoperta di un documento in questo numero della rivista Science, mentre Luciano Iess dell’Università della Sapienza di Roma, è l’autore principale del documento.

Tra l’aprile del 2010 e maggio 2012 gli scienziati hanno raccolto misurazioni estremamente precise grazie ai cambiamenti di traiettoria della sonda Cassini. La forza gravitazionale di un corpo planetario, come Encelado, altera la traiettoria di volo di un veicolo spaziale. Misurando l’effetto di tali deviazioni dalla frequenza del segnale di come l’orbiter Cassini ha viaggiato in passato attorno Encelado, gli scienziati sono stati in grado di conoscere il campo gravitazionale della luna. Questo è stato indispensabile per poter calcolare dettagliatamente la distribuzione di massa all’interno della luna.
Gli scienziati affermano che questo è davvero l’unico modo per conoscere la struttura interna della luna. In realtà, per avere delle misurazioni più precise sarebbe necessario posizionare dei sismometri sulla superficie di Encelado, ma non è un’operazione prevista almeno per ora.
Ciò che è stato fondamentale per capire la struttura interna è la cosiddetta anomalia di massa negativa nel polo sud di Encelado. In poche parole, una tale anomalia esiste quando c’è meno massa in una posizione particolare quanto ci si aspetterebbe nel caso di un corpo sferico uniforme. Poiché non vi è una depressione nota nella superficie del polo sud di Encelado, gli scienziati avrebbero dovuto trovare una anomalia di massa negativa.
Tale compensazione per la massa si trova comunemente sui corpi planetari, anche sulla Terra. In alcuni casi, l’assenza di materiale sulla superficie è compensato in profondità dalla presenza di materiale più denso. In altri casi, la presenza di materiale extra in superficie è compensato dalla presenza di materiale meno denso in profondità. Ad esempio la massa del Monte Everest è compensata da una radice a bassa densità che si estende per decine di chilometri sotto la superficie. In altre parole, il materiale sporgente dalla superficie è compensato da una riduzione della densità in profondità.
Nel caso di Enceladus, è vero il contrario. L’assenza di materiale sulla superficie è compensato in profondità dalla presenza di materiale che è più denso del ghiaccio. E’ l’unico candidato ragionevole per quel materiale è l’acqua secondo Stevenson.
Anche se non è possibile vederlo fisicamente, i dati analizzati indicano che c’è una grossa possibilità che sotto la superficie ghiacciata di Encelado sia presente un oceano.
Molti erano convinti che l’acqua allo stato liquido si potesse solo trovare probabilmente su Europa, una luna di Giove, e invece anche sulla piccola luna di Saturno pare ci sia acqua allo stato liquido e chissà forse anche qualche pesciolino rosso. 😉
A parte gli scherzi, gli animali marini sappiamo che possono tranquillamente vivere sotto uno strato ghiacciato, e questa la dice lunga..
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