Come utilizzare la tua immaginazione creativa (p.1)
Come utilizzare la tua immaginazione creativa
Tempo fa qualcuno mi ha chiesto se potevo postare qualcosa in più riguardo a del materiale che tratta illuminazione, filosofia, coscienza etc…, ho pensato di proporvi una lettura interessante scritta da Roy Eugene Davis. Ho suddiviso il tutto in sei post per agevolare la lettura.
Per cominciare…. Chi è Roy Eugene Davis?
Roy Eugene Davis (Leavittsburg, 9 marzo 1931) è un saggista e maestro del kriya yoga statunitense.
Discepolo di Paramahansa Yogananda fin dall’età di 18 anni, si unì alla sua comunità di Los Angeles nel 1949. Ricevuta l’iniziazione al kriya yoga nel 1951, fu autorizzato da Paramahansa Yogananda ad insegnare verso la fine di quell’anno. Poiché si sentiva più portato ad esprimersi individualmente, Davis abbandonò la Self-Realization Fellowship due anni dopo, avviando con successo l’attività di maestro indipendente del kriya yoga in tutto il mondo, con presenze significative in Giappone, Brasile, Canada, Ghana, Nigeria, Gran Bretagna, India, Germania e Italia.
I suoi libri sono stati pubblicati in nove lingue, con oltre quaranta diverse edizioni nel mondo. Attualmente vive negli Stati Uniti, dove dal 1972 ha dato vita al Center for Spiritual Awareness come base permanente della sua attività di insegnamento. Entrò a far parte di questa organizzazione verso la fine degli anni sessanta, quando ancora si chiamava “Christian Spiritual Alliance”. Roy Eugene Davis insegna una forma di kriya yoga molto legata alle organizzazioni spirituali americane del “New Thought” (i cosiddetti “trascendentalisti americani”). Il Center for Spiritual Awareness ha gruppi di meditazione sparsi in: Stati Uniti, Canada, Sud Africa, Germania, Inghilterra e Italia.
Iniziamo…. buona lettura.
COME UTILIZZARE LA TUA IMMAGINAZIONE CREATIVA (p.1)
Per soddisfare i desideri che possono migliorare la tua vita, raggiungere scopi che abbiano un valore reale e sperimentare un’autentica, rapida e soddisfacente crescita spirituale.
Esiste solamente una realtà e possiamo imparare a vivere e pensare secondo le sue inclinazioni. Quando siamo capaci a farlo, l’infelicità, le seccature e i problemi comunemente
sperimentati dalle persone che hanno la consapevolezza annebbiata e la mente confusa, cessano di esistere. Indipendentemente dalla tua presente situazione nella vita, hai il
potenziale per essere pienamente cosciente e per utilizzare saggiamente e in maniera efficace poteri mentali eccezionali ed abilità funzionali che ti permetteranno di vivere come è giusto che
tu viva. Riconosci di essere una creatura spirituale immortale; pensa e agisci secondo questa comprensione. Scegli di essere spiritualmente consapevole, in salute, felice, prospero e
liberamente espressivo in modi che possono migliorare la tua vita. Immagina ciò che è possibile e sperimentalo. Puoi farlo.
Parole da conoscere
Assoluto: puro, perfetto. Non mescolato a nient’altro.
Capacità: l’abilità di ricevere, trattenere o assorbire. Una misura di quest’abilità. Il massimo ammontare di un qualcosa che può essere contenuto. Se aspiriamo sinceramente ad essere
spiritualmente consapevoli e liberamente funzionali e desideriamo che i nostri bisogni e desideri siano soddisfatti, la nostra ricettività e la nostra capacità devono essere corrispondenti
a quello al quale aspiriamo.
Compassione: Sincero interesse per la sofferenza altrui, unitamente al bisogno di assistere il prossimo o lenire l’altrui sofferenza.
Contemplare: ponderare o guardare in maniera meditativa. Considerare come possibile.
Creativo: con la capacità di creare o di essere produttivo, in particolar modo utilizzando l’immaginazione.
Dio: l’unica realtà. L’aspetto puro e assoluto non ha attributi. L’aspetto manifesto ha attributi che permettono l’espressione e la manifestazione cosmica.
Ego: il senso illusorio del sé, che non è la vera essenza dell’essere.
Fede: Ferma e sicura credenza nella verità e nel valore di un’idea, processo o cosa. Credenza non basata su prova logica o materiale. Convinzione spirituale.
Grazia: influenza di supporto che si esprime in noi e nell’onnipresente piano di coscienza.
Felicità: stato caratterizzato da buona fortuna, soddisfazione e godimento.
Salute: condizione generale di benessere ottimale.
Immaginazione: capacità di formare un’immagine mentale (o un concetto di qualcosa) che non esiste ancora o che non si percepisce in questo momento.
Intelletto: la facoltà mentale del discernimento.
Intuizione: Innata abilità di percepire (o sapere) direttamente, indipendentemente dai sensi.
Meditazione: ritiro cosciente dell’attenzione dalle condizioni esteriori e da sensi, emozioni e processi mentali, con lo scopo di rendere chiara la consapevolezza e di sperimentare la
realizzazione del Sé e di Dio.
Mente: la facoltà che processa percezioni, volontà, pensieri, memoria, sentimenti e immaginazione. Utilizzata per ragionare, pensare e mettere in pratica la conoscenza. Le nostre
menti sono unità di una mente cosmica universale che è rispondente a pensieri e stati di consapevolezza. I nostri stati mentali e di consapevolezza determinano pensieri, umori e
comportamenti.
Prosperare: fiorire ed avere successo in ogni cosa. La prosperità si sperimenta naturalmente quando si integrano gli aspetti mentali, fisici, emotivi ed ambientali delle nostre vite.
Sé: la nostra essenza dell’essere. Unità del piano di Coscienza Suprema.
Anima: unità di pura coscienza (Sé) che si è inconsciamente, o per scelta, identificata con stati mentali modificati, emozioni e percezioni sensoriali a tal punto da fare in modo che la sua
consapevolezza fosse annebbiata e frammentata.
Supercoscienza: chiara consapevolezza che è oltre l’inconscio, il sonno e gli stati ordinari di coscienza.
Trascendente: riguardante la base centrale della conoscenza. Elevato oltre pensieri ed idee comuni. Trascendere significa andare oltre i limiti ordinari. Quando la mente è calma e le
emozioni sono passive, l’immaginazione creativa concentrata ci permette di trascendere pensieri e sensazioni di limitazione.
Viviamo in successione, in divisione e in parti…..dentro, c’è l’anima della completezza, il saggio silenzio, la bellezza universale che si relaziona ugualmente ad ogni parte: l’uno eterno. Questo potere profondo nel quale esistiamo e la cui beatitudine è accessibile a tutti è autosufficiente e perfetto in ogni momento. L’atto del vedere e delle cose viste, lo spettatore e lo spettacolo, il soggetto e l’oggetto, sono uno. Ralph Waldo Emerson (1803 – 1882).
Puoi rimuovere o superare ogni ostacolo, per vivere in maniera efficace ed esprimerti liberamente.
Poiché sei un essere spirituale, hai già la capacità di rimuovere o trascendere tutte le condizioni limitanti che possono essere state, fino ad ora, un ostacolo ai tuoi sforzi di vivere
liberamente, felicemente e in modo efficace. Mentre supererai le tue difficoltà, risorse necessarie, eventi di supporto, circostanze e relazioni per il tuo bene più alto saranno forniti
spontaneamente e la tua crescita spirituale sarà rapida e soddisfacente.
Coltiva la consapevolezza spirituale
La mancanza di comprensione è l’ostacolo principale alla crescita spirituale. Sostituisci l’ignoranza con l’intuizione della tua vera natura e della tua relazione con l’infinito. Sei un’unità
di un piano di coscienza (Dio). Medita su questo fino a che non comprenderai questo concetto. Nonostante crederci sia utile, realizzare queste verità (conoscerle e sperimentarle) è fonte di
redenzione, poiché ristabilisce la consapevolezza dell’anima nella completezza. Abbandona la nozione errata che esista una separazione tra le realtà spirituali e materiali. L’universo è una
manifestazione di forze cosmiche emanate e sostenute da un unico piano di coscienza. Coltiva la consapevolezza spirituale, utilizzando i tuoi poteri di intelligenza ed intuizione per discernere
la differenza tra la tua essenza dell’essere, gli stati ordinari di consapevolezza (annebbiati e frammentati) ed i vari umori che puoi a volte sperimentare. Osserva la distinzione tra te, in
qualità di osservatore, e ciò che osservi. E’ solamente l’abitudine acquisita di identificarti con gli stati mentali modificati ed i fenomeni oggettivi a causare e sostenere l’illusione (errata
percezione) di esistenza indipendente. Sostituisci quest’abitudine problematica con quella liberante di avere una costante, divina rimembranza del Sé e una consapevolezza di Dio.
Medita quotidianamente fino al livello della supercoscienza, dopodiché siedi nel profondo silenzio. Quando la tua consapevolezza sarà resa chiara, la tua innata conoscenza del piano di
coscienza e dei suoi processi farà in modo che il velo si abbassi. Emergeranno poteri eccezionali di percezione e abilità funzionali straordinarie. Scoprirai che qualsiasi cosa tu possa
vivacemente immaginare e credere come vera, si può manifestare, esprimere o sperimentare in accordo con le leggi della natura.
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