Ospiti Sgraditi – entità parassite
Anteprima del libro di Anne Givaudan
Entità parassite
Vi sono diverse definizioni per la parola “parassita”, tra cui anche quella di “ospite sgradito” che ho appena usato. Se diamo un’occhiata al dizionario Larousse, ne troviamo una piuttosto adeguata: «Il parassita è colui che vive a spese di un gruppo o ne impedisce il funzionamento intrufolandovisi da parassita».
Spesso siamo inclini a pensare che i nostri problemi siano dovuti a fattori esterni a noi, ed è un bel modo per sottrarsi alla responsabilità di tutto ciò che facciamo, perlopiù inconsciamente, per generare le nostre stesse difficoltà.
Oggi, tuttavia, s’incomincia ad accettare il fatto d’essere creatori…
Creatori delle cose che attiriamo, che si tratti di eventi gradevoli o di quelli di cui preferiremmo non dover mai fare esperienza.
Le nostre forme-pensiero agiscono come grandi calamite e attirano verso di noi cose che corrispondono a quello che emettiamo attraverso i pensieri, le azioni o le parole.
Ci accorgiamo, così, che non è il tale o il talaltro a renderci la vita infernale, ma che siamo noi stessi ad attirare a noi una persona o un evento in funzione delle forme-pensiero di cui siamo stati i creatori.
Naturalmente è molto più comodo pensare il nostro malessere o addirittura le nostre malattie siano dovuti a qualcosa che viene dall’esterno, ma fintanto che non saremo capaci di accettare per intero la responsabilità della nostra vita, sarà difficile ritrovare la libertà e la potenza che, unite alla Luce, sono in noi da sempre, e che altro non chiedono se non di potersi esprimere.
Esamineremo un altro fenomeno emergente, che consiste nell’attribuire le nostre difficoltà e incompetenze al malocchio, in vari modi declinato, e ad entità parassite.
Malefici, fatture e magia nera, così come le entità dei mondi invisibili, i “parassiti psichici” e quant’altro, sono sempre esistiti, e non sarò io a negarlo; tuttavia è importante, ancora una volta, prenderne un po’ le distanze, e raccogliere abbastanza dati per non cascare nelle trappole dell’ego che cerca sempre un responsabile per il suo malessere.
Una conoscenza un po’ più approfondita ci permetterà di affrontare meglio qualcosa che, fin qui, è stato per molte persone destabilizzante: conferiamo potere, infatti, a tutto quello che non conosciamo.
Vi propongo dunque ancora una volta di aprire la porta su una realtà “insolita”, così da scoprire che il nemico non è precisamente là dove pensiamo che sia e che perlopiù abita dentro di noi.
Molto spesso la gente mi dice: «Sono bloccato nel mio cammino, nulla mi riesce bene, sono arrivato a credere di essere infestato da qualche entità parassita».
Ecco i segni della presenza dì un’entità:
comportamenti compulsivi e irrazionali;
sentirsi attratti dalle cose nocive, come i culti satanici, le orge;
mutilazioni: tatuaggi, operazioni che trasformano la persona in un essere diabolico (come il rendere i canini più acuminati o lo sdoppiare la lingua);
una vita dissoluta, che nutre questa entità;
impossibilità di meditare: la meditazione si oppone all’entità, che non sopporta la Luce;
sentirsi impediti nel vivere una relazione amorosa (attenzione: questo non vuol dire che se non avete ancora incontrato l’amore siete infestati!).
L’influenza di un’entità si manifesta così:
assorbe energia dall’ospite;
lo trascina in azioni violente, nelle dipendenze, negli abusi;
ne ingigantisce le emozioni oltre il normale;
in contropartita, gli dà importanza: a volte ci è accaduto di chiedere ad una persona di dirci, su una scala da 0 a 10, quanto davvero desiderasse separarsi da quell’entità, e di rimanere parecchio sorpresi nel sentirci dire 7 o 8… Il fatto è che la persona in questione non si sente più sola, può ricevere messaggi e godere di uno status privilegiato nei confronti altrui, quindi è lei stessa a cercare l’entità che l’aiuterà, che si occuperà di lei.
i suoi desideri sono amplificati, ma anche le sue emozioni: vive dunque molto intensamente.
Guardiamo dentro di noi quale porta abbiamo aperto all’entità che abita in noi; senza sentirci colpevoli per questo, ne siamo comunque responsabili.
Indice
- Cap. 1 “Impianti”
- Che cos’è un “impianto”?
- Impianti di origine terrestre
- Impianti inoculati nel corpo umano
- Impianti esterni al corpo umano
- Impianti di origine non terrestre
In viaggio
- Perché questi impianti? A cosa servono?
- Sintomi in presenza di un impianto
- Condizioni che favoriscono un impianto
- L’impianto può essere benefico? E per chi?
- L’impianto, una scusa per il nostro malessere?
Cap. 2 Ospiti sgraditi
- Tipologia di ospiti sgraditi
- I famigliari
- La storia di Silvia
- La storia di Adrien
- Chi soffre di dipendenze
- La storia di Lola
- Gli oggetti hanno un’anima
- La storia di Julie
- La storia della vecchia signora sul mobile
- Un gioiello pieno di memoria
- Case infestate
- La casa-castello
- Luoghi “carichi”: cimiteri, prigioni, campi di battaglia, ospedali
- Chi pratica sortilegi e magia nera
- L’auto-infestazione
- Chi ci vampirizza e chi ci indirizza pensieri nocivi
- Possessioni
Cap. 3 E se smettessimo di avere paura?
- Aiuti e rimedi
- Evitare o neutralizzare un impianto
- In viaggio
- Come evitare un’infestazione?
- Cosa attirare
- Cosa evitare
- Come evitare di attirare entità parassite
- Di quali aiuti disponiamo?
- Il popolo animale
- Il messaggio delle mante
- Gli esseri della natura e la natura stessa
- Il nostro allineamento
- Riprendiamoci il potere
- I nostri pensieri e il loro potere
- Gratitudine
- La meditazione per “l’altro”
- Protocollo per disattivare gli impianti

Anne Givaudan è autrice e coautrice di più di venti opere tradotte in molte lingue; apprezzata dal pubblico italiano anche per la sua scuola di formazione in Terapie Essene, riscoperte in trentanni di ricerche. I suoi metodi di ricerca sono, a dir poco, non convenzionali: fa uso della lettura dell’aura, che peraltro insegna, e degli stati di decorporazione.
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