Esodo e comandamenti
Esodo e comandamenti
Prima di cominciare mi sembra doveroso dire che non ho nulla contro le religioni, in questo mondo ognuno è libero di credere a ciò che vuole. Se poi questa credenza renderà la persona migliore, altruista, positiva e magari anche più civile, tanto meglio. Quindi per quanto mi riguarda una persona è anche libera di credere alle fatine, o agli elfi come usano gli islandesi. Beh, a dir la verità per loro è una vera e propria cultura infatti stanno molto attenti a non irritarli. Ad ogni modo non sarò di certo io a giudicarvi (chi sono io per farlo?). Però quello che si legge in questo libro è un po’ diverso da ciò che alcuni sostengono. Se sei un persona molto attaccata alla chiesa e con una forte fede religiosa, non ti offendere perché non è mia intenzione, sto solo esprimendo la mia opinione. Tra l’altro non mi sto inventando nulla.
In questi giorni mi è capitato di leggere per caso il titolo di un post inerente ai 10 comandamenti, così mi è venuto in mente di scrivere qualcosa a riguardo. Ad esempio molti (la maggior parte delle persone, io compreso fino a poco tempo fa) non sanno che in realtà il dio di Mosè (che dovrebbe essere il Dio di tutti, l’unico) non detta solo 10 comandamenti ma una sfilza quasi interminabile di leggi. Se non mi credete basta prendere la Bibbia (quella che qualcuno ci ha regalato e che solitamente la teniamo da qualche parte a prendere polvere) e cercare tra le prime 100 pagine, dovreste trovare il famoso Esodo (tra l’altro da poco hanno fatto un film Exodus). L’Esodo è dedicato alla storia di Mosè e il Faraone che sfida il suo dio finché capisce che dovrà per forza sottomettersi ai suoi “ordini”. Sostanzialmente il dio di Mosè ordina a quest’ultimo di presentarsi d’innanzi al faraone eseguendo una serie di “miracoli” o magie se vogliamo. Inizia con il bastone che si trasformerà in serpente, poi l’acqua che si trasformerà in sangue, le api, locuste, tempeste, insomma adesso non ricordo bene ogni singola prodezza ma ricordo che il Faraone provava ad imitare queste “magie divine” tramite i Magi, che a loro volta hanno tenuto testa ad un paio di queste esibizioni. Tutto per cosa? Perché questo dio voleva in poche parole appropriarsi del suo popolo che sarebbe stato condotto da Mosè in compagnia del fratello Aronne (è scritto sulla Bibbia basta leggere l’Esodo).
Ora, questo dio non è poi così buono e pieno di amore come uno s’immagina, e lo leggerete di seguito. Anzitutto, i dieci comandamenti li conosciamo bene o male tutti, per lo meno conosciamo quelli che ci hanno insegnato a catechismo o nelle scuole primarie. La verità è che sono un po’ diversi, e vorrei evitare di ripetere affermazioni che hanno già fatto altri, in primis Mauro Biglino, cioè che la Bibbia non è il libro che molti di noi credono, e ce ne rendiamo conto solo sfogliandolo. D’altra parte è una lettura pesante soprattutto quando vengono elencate le varie generazioni (nomi dei padri, figli, nipoti, ecc.).
Comunque sostanzialmente il dio di Mosè afferma che essendo il Signore Dio, colui che li ha portati via dalla terra d’Egitto luogo di schiavitù, loro (lui e il suo popolo) non dovranno adorare altri dèi stranieri all’infuori di lui. Già da questa frase si capisce che i comandamenti sono rivolti a questo gruppo di persone che è fuggito grazie al suo aiuto dall’Egitto. Poi sostiene che non si dovranno fare sculture che rappresentano immagini che riguardano il cielo e la terra (a me sembra che parli di persone fisiche che provengono dal cielo o che sono in terra, però potrei sbagliarmi) e non dovranno adorarle, né prestare ad esse un culto perché lui è un dio geloso, forte e farà giustizia sui padri, figli, fino alla terza e quarta generazione se si sentirà offeso. Al contrario sarà misericordioso con chi lo rispetterà. In poche parole se non rispettavano le sue leggi sterminava direttamente quasi tutta la generazione, fino alla quarta. Salto il resto dei comandamenti..
Nel capitolo 21, quello dopo i comandamenti si parla delle leggi relative alla libertà e alla vita. Quindi come dicevo, i comandamenti non sono 10. Sì, quelli incisi sulla pietra con un qualche raggio laser (suppongo) del signore sono solo 10, che poi tra l’altro Mosè le fa cadere per terra perché vede che quando scende dalla montagna c’è una festa e ognuno fa ciò che vuole. In realtà l’idea è stata di Aronne che non vedendolo più arrivare, e dovendo tranquillizzare il popolo che cominciava a dubitare di questo dio, raccolse tutto l’oro che indossavano uomini, donne, e bambini e lo scioglie per costruisce una statua che raffigura un’animale.
Mosè s’infuria perché il suo dio aveva appena detto di non costruire, ne adorare sculture, ma Aronne si comportò in quel modo per calmare il popolo che aveva bisogno di fede. Ed è in quel momento che Mosè lascia cadere i “sacri comandamenti”.
Comunque, le leggi che seguono sono più o meno uguali su tutte le bibbie, magari ci sono delle piccole variazioni, ma la sostanza è quella. Si tratta di regole da rispettare se si vuole campare senza problemi. Ragazzi, stiamo parlando di quasi 3 pagine di leggi, altro che 10 comandamenti. Il capitolo 21 parla di leggi relative alla libertà alla vita. Tra queste troviamo; “Se avrai comprato uno schiavo ebreo, ti servirà per 6 anni e al settimo rimarrà libero gratuitamente. Se questo aveva moglie se la porterà via con sé, ma se non aveva moglie e il padrone gliene ha procurata una e questa ha partorito dei figli, allora lei e tutti i suoi figli rimarranno di proprietà del padrone”. Cerco di riassumere. Se il servo dichiarerà che ama il padrone e non vuole lasciarlo allora rimarrà con lui ma gli sarà inserito un orecchino come simbolo di proprietà a vita.
Wow! Quindi l’orecchino è simbolo di schiavitù, almeno in quei tempi.
Attenzione, questa è curiosa. Dice che se si uccide una persona perché gliela fatta trovare lui per strada (quindi è stato lui a chiederlo), allora va bene, ma se qualcuno si azzarda ad uccidere qualcun altro con premeditazione, questo verrà portato sull’altare e ucciso a sua volta.
La domanda è molto semplice. Quale dio pieno di amore e misericordia detta certe leggi?
Addirittura sostiene che chi offenderà o percuoterà il padre e la madre verrà ucciso. Non c’è storia, se a quei tempi mancavi di rispetto ai tuoi, ti facevano fuori perché era quel dio che voleva così. E non finisce qui. Dice ancora che si può percuotere uno schiavo però senza ammazzarlo perché altrimenti si verrà puniti, però lo si può torturare perché appartiene al padrone, lo ha pagato. 😉
Poi dice che se una donna verrà violentata e sopravvive il colpevole pagherà i danni che chiederà il marito, ma se muore, il colpevole verrà ripagato con la stessa moneta, ossia, bruciatura per bruciatura, occhio per occhio, dente per dente, ecc. Queste leggi proseguono ma mi fermo qui.
Nel capitolo 22 incontriamo le leggi relative alle proprietà. Ad esempio è scritto che se un ladro entra in casa o ruba qualcosa il proprietario può fare ciò che vuole e non verrà punito per il sangue versato. Insomma, lo si può uccidere senza essere puniti. Gli stregoni dovranno morire, chi sacrificherà agli dèi e non a lui (il loro dio) verrà punito con la morte. Il buon dio dice anche che il primogenito dei suoi figli (dell’uomo) sarà suo, e lo stesso vale per gli animali. Sette giorni resterà con la madre, l’ottavo sarà consegnato a dio (si capisce che verrà sacrificato, anche se non lo dice esplicitamente).
Il 23 parla delle leggi cerimoniali e morali. Qui detta leggi sui sacrifici, come devono essere fatti, delle feste, e molte altre cose. Poi concluderà sostenendo che se darà ascolto alle sue parole e a quelle dei suoi angeli (che tra l’altro potrebbero anche arrabbiarsi e uccidere a seconda della situazione), allora lui lo proteggerà e sarà nemico dei suoi nemici. Il suo angelo lo procederà così potrà sconfiggere l’Amorreo, l’Heteo, il Ferezeo, il Cananeo, l’Heveo, e il Jebuseo. Dice, inoltre di non adorare assolutamente i loro dèi, anzi dovrà distruggerli, con le loro statue.
Esodo 23 – 27. Manderò innanzi a te il mio terrore; sterminerò tutti i popoli nella cui terra entrerai..
Continua sostenendo che non li ucciderà, o scaccerà, tutti insieme altrimenti si svuoterebbero i paesi ed è bene che prima, lui e il suo popolo, dovrà procreare.
Nei capitoli che seguono spiegherà come costruire il tabernacolo, l’altare degli olocausti, l’atrio, come procurarsi l’olio per le lampade, come si dovranno vestire i sacerdoti, la famosa arca dell’alleanza, l’imposta per il santuario, ecc.
Leggendo l’Esodo si capisce che non mancava di certo l’oro, l’argento e il rame, perché tutto quello che si fa costruire (il dio di Mosè) è costituito di questi minerali, soprattutto d’oro. Tra l’altro dovevano essere abili costruttori, o forse sarebbe meglio dire scultori, in grado di fondere tutti questi materiali e dargli una certa forma.
Mi domando ma se Dio è stato così bravo a formare la Terra in 6 giorni (il settimo si riposa) perché non si è preoccupato anche di costruire tutta quella roba che è stata elencata nell’Esodo dal capitolo 24 in poi? A me onestamente viene da pensare che non fosse lo stesso dio.
Comunque, come ho già detto secondo me, o per lo meno mi piace pensare che esiste una qualche energia positiva da qualche parte, non so se si tratta di una persona o altro, ma non credo che questo dio di Mosè sia lo stesso. Probabilmente era una persona più evoluta, anche tecnologicamente che si è fatta passare per un dio, con tanto di angeli che lavoravano per lui. Questo è quello che tutti noi possiamo comprendere leggendo “attentamente” almeno la Genesi, e l’Esodo. E’ scritto lì, tutti possono leggerlo quindi..
Non posso non aggiungere alcuni libri di Mauro Biglino:
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