Il mistero dello Stonehenge, molto più antico del previsto
Il mistero dello Stonehenge, molto più antico del previsto
Il mistero dello Stonehenge, sarebbe più antico di quel che si pensava.
Sono stati eseguiti dei lavori di scavo nei pressi dello Stonehenge, che hanno trovato prove di un insediamento risalente al 7.500 aC, rivelando che il sito era occupato circa 5000 anni prima di quanto si pensasse.
I lavori si sono svolti nel Wiltshire, a meno di un chilometro dalle pietre megalitiche, un team guidato da archeologo David Jacques della Open University portato alla luce materiale che contraddiceva la convinzione generale che nessun popolo vi si stabilì in quella zona, addirittura fino al 2500 aC.
Ma grazie alla datazione al carbonio del materiale, è stata rilevata l’esistenza di un insediamento semi permanente che è stato occupato da 7.500 a 4.700 aC. La datazione ha mostrato presenze evidenti della presenza di umani.
Il team ha che ha fatto la scoperta, afferma che la comunità presente in quei tempi, è responsabile del primo monumento costruito a Stonehenge.
L’archeologo Josh Pollard del Southampton University del progetto Stonehenge, afferma che l’insediamento di questi popoli risale a circa il 9° e il 7° millennio aC.
(javascript deve essere abilitato)