Misteri: Anima secondo Federico Bellini un ex addotto
Due diversi tipi di Anima
Esistono, almeno nel nostro Universo, due diversi tipi di Anima. Già in antiche culture, soprattutto quella indiana, si accenna ad un Anima Bianca ed ad un Anima Nera, inoltre è sempre stato nell’immaginario collettivo, associare ad alcune persone, un tipo di animo “diverso”. Ebbene, se seguiamo le leggi che regolano l’Universo dal suo principio sino ad oggi e se rapportiamo il tutto ad una concezione di base, dove la Luce è in contrapposizione all’Oscurità, la Materia contro l’Antimateria, la Gravità contro l’Antigravità, sino ad arrivare ai concetti di Bene contro Male, non è da escludere la certezza che esistano anche due tipi di Anime: Anime Nere e Anime Bianche. Ecco che acquista un senso la dottrina Catara, come lo acquista anche la spiegazione fornita dalla filosofia induista, dove l’Intelligenza Materiale (Anime Nere) è definita come la capacità di valutare gli impulsi ricevuti dalla mente e di analizzare la natura e il funzionamento della stessa energia. E’ dunque un’energia materiale sottile che può velare la coscienza del sé spirituale. L’Intelligenza Spirituale (Anime Bianche) è l’intelligenza originale dell’essere, che permette di comprendere come tutte le cose (compresi se stessi) esistano in relazione con Dio o il Tutto. Essa ci libera dalle concezioni materiali della vita. Da questo concetto si capisce inoltre che le Anime Nere sono legate al Demiurgo della Materia, mentre le Anime Bianche sono legate al Demiurgo dell’Immateriale. Non dobbiamo però cadere nell’errore che le Anime Bianche siano buone e le Anime Nere siano cattive, la definizione di bianco e nero, come spiegato nel precedente capitolo, è diversa dal concetto di base costituito dalla nostra dualità, in questo caso è un termine che ci aiuta a differenziare la stessa entità in due “comportamenti” animici diversi. Oggi potremmo dire che le Anime Bianche sono le Anime Attive, quelle combattive, propositive, che non si lasciano influenzare facilmente da altre entità che cercano in ogni modo di soggiogarle, al contrario le Anime Nere sono Anime Passive, più docili, più soggette ad essere facilmente domabili e in parte anche manipolabili. Da questo ragionamento si capisce inoltre che entrambi i Demiurghi, dotati ognuno di un diverso tipo di Anima, ha operato alla creazione di forme di vita in grado di contenerle, in modo da perpetuare il loro processo evolutivo di acquisizione di una coscienza più alta. Se per il Demiurgo dell’Immateriale, tale stadio evolutivo si è concluso con la creazione del Primo Uomo (Adam Qadmon) e della sua capacità immortale di essere animico, per il Demiurgo della Materia, questa necessità si è manifestata nella ricerca di una creazione umana alternativa, dove le tante esperienze di re-incarnazione aspirino a diventare la summa finale di una acquisizione di predominio nel gioco universale. Fonte – link
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