Paranormale: Esperimento dello specchio
Paranormale: Esperimento dello specchio
Ti sarà già capitato di sentire qualche tuo amico parlare di strani esperimenti davanti allo specchio, magari da ragazzini quando si raccontavano storie di paura. Non mi riferisco allo specchio magico della strega di Biancaneve. Non so tu, ma specialmente durante l’adolescenza, mi è capitato di sentire strane storie, e ricordo di un esperimento che poteva essere svolto da chiunque avesse un po’ di coraggio. Si trattava di mettersi, possibilmente seduti, davanti ad uno specchio abbastanza grande con due candele ai lati (dx e sx), chiaramente l’unica luce presente nella stanza doveva essere quella delle candele. C’era un orario preciso da rispettare, dicevano che l’ideale era la mezzanotte, alcuni dicevano anche che il giorno più favorevole sarebbe stato il venerdì sera, ma lasciamo perdere questi particolari perché in realtà si tratta solo di superstizioni, né l’orario, né il giorno influiscono con il mondo del paranormale, è una convinzione nostra che ci viene tramandata dagli anziani. Molte persone credono che “gli spiriti” hanno gli orari 🙂 staccano dal lavoro verso 23:50, poi il tempo di una rinfrescatina e si fanno vivi dalle 24:00 in poi. La verità è che di notte c’è meno attività umana, rumori, traffico esterno, ecc., per cui si riesce ad ascoltare/percepire meglio certi fenomeni paranormali, qualora lo fossero.
Tuttavia, in un certo senso le fasi lunari influiscono, ma se così fosse allora dovremmo considerare anche l’intero Sistema Solare, ma non ho abbastanza conoscenza a riguardo, sarà perché l’astrologia è una materia che non mi fa impazzire. Sicuramente la forza gravitazionale dei pianeti ha una certa influenza sugli esseri viventi, così come il Sole e la Luna, tuttavia si tratta di un argomento assai complesso (per me) di cui non mi sono mai seriamente interessato. Ad ogni modo, so per certo che la Luna e la Terra si attraggono a vicenda, ovviamente la Terra è più imponente data la sua massa, so anche che il nostro satellite si sta allontanando di qualche centimetro all’anno, e che l’alta e bassa marea dipendono esclusivamente da quest’ultima. Per semplificare dovremmo immaginare la Luna come un grosso magnete e il mare come se fosse composto di ferro liquido, quindi al passaggio del magnete il mare si alza e si ritira dalla parte opposta. Ma, il fatto è che l’unica spiegazione per tutto quello che accade in base alla distanza della luna, o se preferisci “le fasi lunari” (vedi nell’agricoltura, il taglio dei capelli, la gravidanza, ecc.) va associato alla forza di gravità. Voglio dire, a guardarla sembra un pezzo di terra morta, la Terra sappiamo che possiede un nucleo molto attivo, ma la Luna? Per cui do quasi per scontato che qualsiasi tipo di energia che si crea dalla vicinanza di Terra-Luna avviene per la forza di gravità.
Comunque, per farla breve, …dovrò pur uscirne da questo discorso intricato 🙂 altrimenti rischio di andare troppo fuori tema. In pratica in un certo senso è vero che gli astri influiscono in qualche modo sugli “esseri viventi”, ma non credo che abbiano una qualche influenza sugli spiriti, o le altre possibili dimensioni. Per cui, possiamo svolgere le nostre attività (o esperimenti) “paranormali” in qualsiasi momento della giornata.
Un momento! Riflettendoci, tutto è collegato, quindi il mio ragionamento andrebbe riconsiderato. Mettiamola in questo modo. Non importa se gli astri non influiscono sulle entità che si trovano in altri piani dimensionali, poiché sostanzialmente è grazie alla nostra energia che certi fenomeni sono possibili. Si dice che lo spirito (l’entità) possa agire sulla materia solo servendosi di una parte dell’energia del medium o sensitivo, diversamente non sarebbe in grado di interagire sulla nostra dimensione (mi riferisco ai defunti, non ai maestri, extraterrestri multidimensionali, ecc.).
Quindi se è vero che per le entità non ha alcuna importanza il giorno e/o l’ora, diversamente questi fattori possono influire sulla percezione umana, per cui, ci saranno giorni dove la nostra sensibilità verso tali fenomeni potrebbe essere più elevata, perché come si diceva prima gli astri in qualche modo possono influire sull’energia umana. Lo so che questa spiegazione non è il massimo, ma il succo è questo, altrimenti non ne esco più. 😉
Tu dirai: <<si può sapere in cosa consisteva sostanzialmente l’esperimento dello specchio, me lo vuoi dire oppure no?>>. 😉
L’esperimento dello specchio con le due candeline aveva lo scopo di proiettarsi in un altro luogo (non fisicamente). Insomma è una sorta di remote viewing, non so se hai mai sentito parlare di quelle persone che venivano addestrate (probabilmente ancora oggi) per sviluppare questa dote, ovvero di visionare a distanza ciò che accadeva in altri luoghi. Lo scopo del programma (Stargate) era insegnare ai soldati semplici come diventare “spie psichiche”. Ricordo che qualche anno fa iniziai la traduzione del manuale CRV DIA sviluppato nel 1986 da Paul H. Smith come principale autore, con la collaborazione di Ft. Meade Army i quali furono allievi diretti di Ingo Swann (Bill Ray, Ed Dames, Charlene Shufelt, e Tom McNear), sotto la guida di Skip Atwater. Il manuale è destinato a servire come spiegazione completa della teoria e della meccanica di CRV sviluppata da SRI-I.
Poi però mi arresi, troppe pagine, linguaggio troppo tecnico per le mie possibilità, di fatto mi fermai dopo 6 pagine. Lo scopo di questa traduzione era di dimostrare dell’esistenza di questa “disciplina”, ad ogni modo credo che investire tutto quel tempo per fare certe cose non ne valga la pena, le persone possono tranquillamente svolgere determinate ricerche da sole, come ha sempre fatto il qui presente. E ti assicuro che se ci riesco io lo puoi fare anche tu, non c’è nulla di complicato, basta solo metterci un briciolo di impegno. Ad ogni modo, il manuale è andato perso e sono rimasto con qualche pagina salvata in formato pdf, quindi non posso neanche inserirti una fonte.
Ma torniamo al nostro specchio…
Tramite questo esperimento la persona sarebbe riuscita, dopo essersi concentrata su un determinato luogo, a proiettarsi mentalmente visionando l’ambiente circostante come se si trovasse di persona. Conoscevo un tale (molto dotato) che mi raccontava che ogni tanto andava a trovare qualche persona a lui cara utilizzando questo sistema. La cosa affascinante era che avevo la possibilità di constatare quanto mi raccontava ponendo delle domande alla persona che andava a visitare durante la notte. Ascoltavo prima la versione di questa persona che si proiettava in casa di “altri”, facendomi descrivere cosa vedeva, poi si chiedeva conferma alla “vittima”. 😉 E devo dire che le storie combaciavano, mi veniva spiegato come era vestita, cosa c’era in quella stanza, e altri piccoli particolari che poteva solo conoscere il proprietario. La cosa curiosa è che questa persona non se l’è mai tirata, non si è mai comportato da sbruffone, e soprattutto di certe cose non ne parlava a chiunque.
Personalmente non ho mai provato questo esperimento per il semplice fatto che le due candele mi sanno di cerimonia e/o riti, devo ammettere che le trovo inquietanti, per cui ora sai che non amo le candele.
Parlando di questa storia, mi è venuto in mente che proprio qualche giorno fa stavo guardando un programma di un tizio che va a scrocco in giro per il mondo cercando di farsi ospitare a casa di qualcuno almeno per una sera. Il suo scopo è quello di conoscere/esplorare le varie culture, si è trovato anche in mezzo a villaggi africani, non è un tipo che si fa problemi a mangiare/bere ciò che gli viene offerto. Mi pare sia francese. Lui va in giro con un paio di videocamere e riprende la sua avventura non organizzata.
In pratica come tutti voi la notte mi capita di sognare 😉 e spesso sogno luoghi sconosciuti. Ho sempre avuto un certo presentimento, ovvero che in qualche modo certi luoghi fanno parte della mia esistenza come spirito (o energia se preferisci). Sono abbastanza convinto dell’esistenza delle reincarnazioni, diciamo per un 85%.
Ti sarà capitato anche a te di sognare più volte lo stesso luogo, almeno una volta? A me ad esempio è capitato più volte, e i luoghi cambiano. Comunque, fatto sta che ho sognato un lungo mare, una spiaggia, e delle case che si trovavano davanti a me, il mare era alle mie spalle per cui per qualche ragione mi trovavo ad osservare la fine della spiaggia e l’inizio del passeggio. Questo sogno/luogo non mi ha mai trasmesso nulla di eccezionale, per cui l’ho sempre considerato uno dei tanti sogni senza senso. Ma come dicevo, guardando il tizio che va in giro a scrocco ho avuto modo di rivedere quella spiaggia e quel passeggio uguale a quello che ho visto in sogno. È una sensazione unica, e allo stesso tempo indescrivibile, come ho visto questo luogo in TV un brivido mi ha attraversato tutto il corpo, come per farmi ricordare che quel posto l’avevo già visto, e in effetti così è stato.
Era in Albania, ed è proprio per questo che non ho cambiato canale. Non ho mai visto l’Albania, non che ne sia attratto, però per curiosità ho voluto seguire il programma per capire come si comportano certe persone nei loro paesi, se sono cordiali, ospitali, cosa fanno per passare il tempo, insomma la loro cultura, vista con gli occhi del turista e non da italiano, in Italia. Insomma il tizio si è fatto il giro dell’Albania visitando qualche luogo e ad un certo punto si è trovato in questo lungo mare isolato (di cui non ricordo il nome), nell’intento di convincere qualcuno ad ospitarlo per una notte. Ripeto, questo luogo era lo stesso che mi è capitato di sognare più volte.
Sì, lo so cosa stai pensando, che era solo una spiaggia e un lungo mare uguale a tanti altri, ma ti assicuro che ho sognato persino gli operai che stavano svolgendo dei lavori sulla strada, quindi c’è poco da aggiungere.
Ora non so per quale motivo avvenga questa cosa, ma a volte succede, si sognano dei luoghi che esistono davvero, luoghi che non abbiamo mai visto, e siccome sono convinto che non andrò mai in Albania (perché non mi interessa, come tanti altri luoghi) e che questo non può essere un sogno premonitore, credo che si sia trattato di una sorta di proiezione astrale, che poi è molto simile all’esperimento dello specchio con le candele. Con la differenza che quando sei davanti allo specchio cadi in uno stato di trans leggera, mentre nei sogni non ho ben capito ancora cosa accada, viste le varianze. Voglio dire, questo per me non era un sogno lucido, l’ho vedevo come un normale sogno, di quelli che vivi come spettatore, non ricordo di aver avuto un corpo.
È una faccenda complicata, comunque è meglio non pensarci troppo. Il succo della questione è che a volte nei sogni si presentano visioni di luoghi in cui non siamo mai stati, e che non abbiamo mai visto, ma che esistono nella realtà attuale. Non chiedermi perché accada, e come sia possibile, perché non so risponderti, ma ti posso dire che mi è capitato più volte e non credo di essere l’unico, anzi sono più che convinto che tutti noi facciamo questi sogni solo che fino a prova contraria rimangono luoghi di pura fantasia, ma nel mio caso ho visto che quel paesino di mare esiste davvero e si trova in Albania (non ho parenti albanesi, almeno fino ai miei bisnonni sono certo che le origini sono sicule da parte di entrambi i genitori).
La faccenda dello specchio…
Più volte mi sono trovato a visitare il canale YouTube di David Parcerisa perché tratta fenomeni paranormali e faccende che hanno del misterioso. Oggi mentre stavo curiosando qualche sito web per vedere di cosa si parla, ho notato che ha inserito un video che tratta un semplice esperimento davanti allo specchio, qualcosa che potete fare “davvero” tutti, non è come quello delle due candele dove magari si viene suggestionati dall’atmosfera che si crea per via di queste ultime. In realtà si tratta di un esercizio di concentrazione. Quando all’inizio parlavo dei vari racconti su storie di paura, a volte saltava fuori questa curiosità. Si diceva che guardandosi allo specchio per qualche minuto utilizzando una luce bassa poteva accadere l’impensabile, ovvero l’apparizione di altre entità . Devo essere sincero per molti anni non ho mai sentito l’esigenza di provare, probabilmente mi fermava la paura per l’ignoto. Perché avrei dovuto rischiare di vedere strane creature, magari spaventose?
È vero che sin da piccolo ho sentito quell’attrazione verso certi fenomeni, ma non fino a quel punto, non me la sentivo di rischiare. 😉 Ad un certo punto della mia vita misi da parte questa mia curiosità verso i fenomeni paranormali. Finché un giorno decisi di proseguire da dove avevo lasciato. Per farla breve, iniziai a leggere, e sentire, di queste persone che riuscivano a vedere l’aura umana, e mi chiedevo come riuscissero a farlo, e se era una cosa reale/fattibile. Così cominciai ad eseguire qualche esercizio, e per non mettere nel mezzo altre persone iniziai con gli esercizi più semplici che consistevano nel posizionarsi davanti ad uno specchio con una luce abbastanza bassa e iniziare a ispirare ed espirare lentamente (come per la meditazione) e dopo un po’ di allenamento cominciavo ad intravedere qualcosina, poi continuando, notavo dei miglioramenti, ma non è di questo che volevo parlarti.
Parcerisa sostiene che alcune persone che definisce sensitive (io credo che lo siamo tutti) guardandosi allo specchio riescono a vedere il loro volto cambiare forma, capita di vedere persone anziane, altre ancora volti mostruosi, animaleschi, infatti secondo lui non è un esercizio adatto a tutti perché le persone sensibili potrebbero ….. cosa? Spaventarsi? Capirai che tragedia, non è mai morto nessuno guardandosi allo specchio, quindi eviterei di fare certe affermazioni, poi è ovvio che se questo esercizio lo fai sotto effetto di certe sostanze… ma questa è un’altra storia.
A mio parere se viene fatto da lucidi, non si rischia nulla, ma poi paura di cosa? È proprio questo che blocca l’uomo nello scoprire le proprie potenzialità. Ti dicono non provare ad eseguire i viaggi astrali perché qualcuno potrebbe rubarti il corpo, non metterti davanti allo specchio perché ti prende il fantasma formaggino. 😉 Dai ragazzi, sono tutte stupidate. Prima di tutto il corpo ci appartiene, quindi non possiamo perderlo, chissà magari può ospitare certi parassiti, che nella maggior parte dei casi sono entità smarrite e poco evolute in cerca di una casa, di compagnia, e trovano il tuo corpo. Sono in un certo senso come dei paguri. 🙂 Che però ti assorbono una parte di energia, ma anche qui è meglio lasciar perdere il discorso perché ne ho già parlato altre volte.
Noi siamo collegati da una specie di cordone ombelicale energetico dal quale è impossibile separarsene (tagliarlo) almeno non prima della morte fisica. Per cui ammesso sia possibile separarsi dal corpo per come lo intendiamo noi (da vivi) la vedo dura che qualcuno prenda il nostro posto. Nella mia vita una sola volta mi sono visto fuori dal corpo ad un’altezza di circa 50-60 cm. Ai tempi lavoravo nell’edilizia ed ed era mia abitudine farmi una pennichella di circa mezzora 😉 cosa che mi devastava, poi andavo a farmi una doccia, cenavo, ed uscivo.
Ma quel giorno avvenne qualcosa di straordinario. Il nostro cervello come ben sappiamo, ha un suo orologio interno per cui se sappiamo che dobbiamo svegliarci dopo 30 minuti in automatico suona questa sorta di sveglia mentale. Siamo abituati ad usare le sveglie ma in realtà potremmo farne a meno.
Comunque riprendendo il discorso, ad un certo punto apro gli occhi, mi giro alla mia sinistra e ho come l’impressione di essere sollevato. In realtà vedo anche uno stabilimento al posto del muro (tramezzo) era tipo una visione, come se nella parete si fosse aperta una porta dimensionale. Ero abbastanza intontito (come sempre dopo quei pisolini) per cui guardavo questo stabile ma ero con la testa tre le nuvole, con il classico sguardo di una persona stanca e appena svegliata. Ad ogni modo come ho messo a fuoco, perché mi trovavo ad una certa altezza sollevato dal corpo, in meno di un secondo mi sono ritrovato dentro. In quegli anni non mi interessavo di viaggi astrali, solo parecchi anni dopo ho iniziato a leggere libri, guardare video, ecc. Quanto mi accadde quel giorno per me fu una novità, ammetto che è stata una bella esperienza, tuttavia un’esperienza simile (vedermi fuori dal corpo nella mia stanza) non l’ho più sperimentata. Sì! Ho vissuto esperienze molto reali e interagito con altre entità, ma non mi sono mai più visto fuori dal corpo “nella mia stanza”, come raccontano tante persone, che tra l’altro invidio. 😉
Guardarsi di fronte ad uno specchio
Secondo alcuni, guardandosi per qualche minuto davanti allo specchio (con un po’ di allenamento) potremmo visualizzare il volto di noi stessi in altre dimensioni. La Dottoressa Dolores Obiols che cita Parcerisa sostiene che questo accade perché siamo esseri multidimensionali. Altri asseriscono che potremmo visualizzare il nostro aspetto in altre vite, passate e future, e ovviamente non mancano le opinioni che suggeriscono si tratti di una sorta di allucinazione.
Se è vero che la suggestione gioca brutti scherzi, ogni volta che ci si mette davanti allo specchio, in base al nostro umore dovremmo visualizzare un’entità diversa, no?
Come accennavo prima questa cosa dello specchio l’ho scoperta per caso, mentre cercavo di visualizzare l’aura corporea. Un giorno al posto di concentrami su un punto poco sopra una spalla (questo consigliano all’inizio) decisi di osservarmi dritto negli occhi e mi accorsi che la mia faccia si deformava e cambiava colore. È vero, è una sensazione strana quella che si prova, ma non da terrorizzarti.
Se vuoi provare basta che ti concentri osservando un punto del tuo viso (in mezzo agli occhi per esempio, sopra il naso), respira profondamente e vedrai che ad un certo punto visualizzerai la tua immagine distorcersi. Potrebbe essere necessario un po’ di allenamento.
Quelle poche volte che decido di farlo uso come riferimento uno dei miei occhi, solitamente il sinistro, poi comincio ad allargare pian piano la visuale fino ad osservare le orecchie. Cosa vedo?
A volte vedo i capelli, come se osservassi me stesso da dietro. Ma non sempre vedo la nuca, il più delle volte vedo la faccia di una persona giovane che mi somiglia molto ma non è proprio uguale, sembra aver una faccia più arrotondata e quegli occhi sembrano sorridere, al contrario dei miei. Non so cosa vedo, sarei anche disposto a credere di avere un’allucinazione, ma so che non è così. Perché altrimenti non vedrei la nuca, come è possibile? Anche in questo caso non mi sono mai fissato troppo sulla questione, per me è una cosa normale, e considerando che si tratta di un’immagine non sto lì a perdere tempo cercando di capire perché… diciamo che dopo un po’ ci si fa l’abitudine.
Al contrario di quanto sostiene David Parcerisa, non ho mai visto mostri, al massimo vedo dei colori che variano a seconda della zona che osservo, e niente più. Secondo alcuni lo specchio è un portale dal quale entrerebbero entità provenienti da altre dimensioni. Addirittura sostiene che è sconsigliato tenere uno specchio nella stanza da letto, o vicino una porta, perché assorbe l’energia umana. In pratica non è saggio tenere gli specchi in casa. Io non ci credo, ma tu sei libero di farlo. 😉
Sconsiglia di eseguire tale esercizio alle persone suscettibili (ovvio, se hai paura della tua stessa ombra lascia perdere). Ad ogni modo datemi retta non può succedere nulla.
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