Paranormale: Lo spirito della Dama Marrone o Lady Dorothy
Paranormale: Lo spirito della Dama Marrone o Lady Dorothy
La Dama Marrone di Raynham Hall è una delle foto più importanti del mondo paranormale poiché negli anni è stata esaminata più volte con diversi test ottici e grafici, e nessuno è mai riuscito a dimostrare che si tratta di un falso.
La foto mostra chiaramente uno spirito, o meglio, un’ombra bianca che scende una scala nella direzione del fotografo. Solitamente questo tipo di fenomeni vengono confusi con gli ectoplasma, un termine adottato per la prima volta da Ernst Haeckel nel 1873, per indicare lo strato esterno e più denso del citoplasma cellulare. Certo, è molto simile ma differente allo stesso tempo, poiché l’ectoplasma è una sostanza che fuoriesce dal medium con la partecipazione dello spirito. Il primo ad usare questo termine nel campo della parapsicologia e dello spiritismo fu il premio Nobel Charles Richet (1850-1935). L’ectoplasma rappresenterebbe pertanto la forma corporea fluida nella quale talvolta si materializzano gli spiriti o le entità spirituali.
Alcuni sostengono che:
- L’ectoplasma sarebbe una sostanza biologica amorfa fisiologicamente proveniente dal soma del medium stesso (Gustave Geley);
- L’ectoplasma sarebbe la controparte spirituale del protoplasma. La massa ectoplasmatica esisterebbe negli spazi intercellulari del corpo fisico in vibrazione a metà tra la forma fisica e quella spirituale (reverendo e medium Robert Chaney);
L’ectoplasma quindi, sarebbe la sostanza astrale attraverso la quale un’entità disincarnata o la volontà del medium possono manifestarsi. Pertanto, se la Dama Marrone fosse un ectoplasma come minimo dovrebbe essere vicino ad una persona fisica, poiché questa “energia” difficilmente si è vista separata dal corpo di un medium. Grandi spiritisti come Allan Kardec (ho letto diversi suoi libri per questo lo cito spesso) sostengono che la materializzazione di un qualsiasi oggetto (non solo di un corpo disincarnato) avviene tramite una sorta di collaborazione tra la persona (solitamente un medium) e lo spirito disincarnato. Questo perché è necessaria una certa energia per produrre tale fenomeno, e uno spirito disincarnato non ha tutta questa potenza, o per lo meno non tutti. Altrimenti tale fenomeno sarebbe molto più frequente, visto che secondo fonti attendibili nel campo dello spiritismo, questi ultimi si troverebbero ovunque, e dappertutto. Insomma per farla breve, dovremmo immaginare un’ambiente parallelo dove nello stesso spazio, ma in un’altra dimensione non fisica, vivano altri esseri disincarnati. E c’è una possibilità che neanche loro possano vederci, se non sono abbastanza evoluti.
La verità è che non si può generalizzare questo fenomeno perché esisterebbero un’infinità di entità che potrebbero trovarsi in dimensioni differenti. Per esempio, ci sono entità “intrappolate” in un luogo per diversi motivi e uno di questi potrebbe essere la non accettazione, ossia, sono attratte dalla materia e non si rendono conto che è arrivato il momento di proseguire il loro cammino. Sembrerebbe che in una dimensione non fisica, il tempo per come lo conosciamo non esiste, quindi questi “poveri esseri” non si rendono conto del tempo che trascurano in un determinato luogo fin quando qualcuno non glielo fa capire in qualche modo. Se questa teoria corrisponde a verità, quando notiamo certi fenomeni come quello del caso della Donna Marrone, non bisognerebbe mettersi lì a scattare foto e a giocare a fare gli acchiappa fantasmi, ma sarebbe più utile indicare la strada a questi esseri che si sono in qualche modo smarriti perché sono rimasti bloccati in una dimensione che non è la loro. Magari sarebbe utile ispirarli con una preghiera, forse suggerendogli di dirigersi verso la luce, aggiungendo anche la parola amore così siamo sicuri che li mandiamo nel posto giusto dandole sollievo (suppongo). Credo che le persone non rispettino abbastanza gli spiriti disincarnati probabilmente perché sono scettici e la nostra società non ha mai fatto nulla per cercare per lo meno di spiegare tale fenomeno. D’altro canto in TV si preferisce mostrare solo film di orrore, quindi negativi (trasmettono paura). Capisco che le persone amano provare il brivido, ma in realtà in questo modo saranno sempre confuse credendo che fantasma/spirito = diavolo, maligno e qualsiasi altra negatività. Quando invece non è per nulla così.
Gli spiriti disincarnati sono uomini/donne come lo siamo noi “adesso”. Affermare di non credere ai fantasmi equivale “quasi” a non credere nella propria esistenza. Potrebbe accadere che se una persona è stata crudele quando viveva nel mondo fisico, continuerà ad esserlo in un’altra dimensione finché si spera pian piano si converta. D’altro canto, ci sono persone malvage che non si rendono conto di ciò che fanno quindi per loro è la cosa più giusta. C’è poco da fare la colpa è quasi sempre dell’ignoranza.
Tornando ai fenomeni paranormali che alcuni registrano. Volevo aggiungere che non è così facile fotografare uno spirito (ve ne sarete accorti), quindi la maggior parte delle foto o dei video che mostrano presunti fantasmi sono chiaramente bufale. Se dovrei paragonare il fenomeno, direi che è molto più facile osservare una sfera luminosa (nel cielo notturno) di uno spirito. Pensateci un attimo, secondo voi gli spiriti sono dei modelli che amano farsi fotografare? Si impegnano, consumando una certa quantità di energia solo per il vostro piacere, o magari per una foto ricordo?
E’ molto più probabile essere testimoni di fenomeni poltergeist, ovvero, rumori, spostamenti di oggetti o interazione con piccoli elettrodomestici. Quest’ultimo non è così difficile da osservare (sentire) perché in qualche modo uno spirito disincarnato riesce ad interagire tramite l’energia, o nello specifico, con l’elettromagnetismo. Tant’è che le persone che si dedicano ai fenomeni paranormali come minimo sono in possesso di uno strumento rilevatore EMF (in grado di misurare i campi elettromagnetici). Evitando la parte tecnica di cui non mi sono mai occupato, posso dire che può capitare, per esempio, che si spenga/accenda un televisore, un fornetto a microonde, un cellulare (nonostante la batteria sia carica), oppure le luci di una stanza. Vi garantisco che è possibile, mi è capitato più volte (nella vita) di assistere a tali fenomeni. E’ chiaro che se fai parte di una famiglia numerosa e vivi nella stessa casa, potresti non farci caso, ma questo mi sembra più che scontato.
Prima di passare alla Dama Marrone, vorrei concludere facendo una paio di esempi sul fenomeno conosciuto come poltergeist, tra l’altro non è sempre una cosa negativa come ci fanno credere i film. Ditemi voi come si può spiegare l’esplosione del vetro di un fornetto a microonde (spento) in piena notte? E ancora, come spieghereste l’accensione della televisione che si trova in un’altra stanza in piena notte? E se non vi basta, come spieghereste l’accensione di un lampadario (tramite pulsante), sempre in piena notte?
Cosa rispondereste? Il vento? Quale vento? Uno sbalzo di tensione? Dove si è mai sentito che uno sbalzo di tensione faccia “accendere” o addirittura “esplodere” il vetro di un fornetto a microonde? Ma poi, in piena notte? Non ditemi che avete il coraggio di insinuare che si tratta di assestamenti della casa? 😉
Queste sono solo alcune storie che mi è capitato di ascoltare (in certi casi sono stato diretto testimone) da persone “molto” attendibili.
Ma chi era la Dama Marrone, e perché probabilmente è rimasta bloccata in quel castello?
Il castello di Raynham Hall apparteneva al secondo visconte di Townshend, un uomo potente di nome Charles Townsend. Purtroppo vedovo nel 1712 sposò una bella donna di nome Dorothy Townsend, che gli diede sette figli. Ma Dorothy nascondeva un segreto. Era amante di un uomo di nome Wharton, che ha amato profondamente prima del matrimonio. Per quanto ne sappiamo, il marito la imprigionò per il resto della sua vita in una stanza dove morì il 29 marzo del 1726. La sua punizione è stata fatale. Non gli era permesso di vedere i suoi figli e nessun’altro, a mala pena le venivano passati gli alimenti. La sua condanna, secondo questa storia, fu così profonda che il suo spirito rimase bloccato in quel castello, quasi come se fosse dannato. Si dice che lo stesso Re Giorgio IV d’Inghilterra, quando vi soggiornò nel 1800 fu testimone delle avventure di questo spirito. Durante la notte si svegliò, asserendo di aver visto una donna dello stesso aspetto di Miss Dorothy che lo guardava in silenzio accanto al suo letto.
Poi nel mese di dicembre del 1835, il colonnello Loftus dell’esercito britannico ebbe modo di assistere alla materializzazione dello spirito di Dorothy nella camera da letto. Affermò di vederla dapprima nello specchio, ma poi svanì. Poi la vide fluttuare sulle scale con in mano quella che poteva essere una lampada. L’uomo rimase così sorpreso da eseguire degli schizzi, per mostrarli poi ad altri ospiti. Addirittura c’è stato qualcuno che per lo spavento provò a sparare contro lo spirito della povera Dama Marrone, come il capitano Frederick Máryat che vide apparire quello che definì un fantasma, in fondo ad un corridoio. Si dice che vide nella donna un sorriso malevolo così decise di spararle invano colpendo la parete. Nel 1926, ci fu un altro caso di due bambini che la descrissero come la “signora chiffon” e da allora ci sono stati molti avvistamenti di questo spirito.
Conclusione
Poiché, sembrerebbe che nessuno sia riuscito (fino ad oggi) a dimostrare che si tratta di un falso, Miss Dorothy nota anche come la Dama Marrone, è un esempio di uno spirito disincarnato rimasto bloccato in un luogo che non gli appartiene più, ma che per via delle ingiustizie subite dal marito il quale gli impedì di vivere la sua esperienza, non solo segregandola in una stanza del suo castello, ma impedendole di vedere i propri figli e qualsiasi altra persona. Lo spirito di Dorothy non è riuscito a proseguire il suo cammino probabilmente perché sopraffatta dall’odio verso il crudele marito che l’ha privata di un diritto che spetta a tutti, ovvero, il diritto di vivere.
Per la parte dedicata alla Dama Marrone ho utilizzato fonti provenienti dal sito http://www.ufopolis.com/2015/01/la-famoso-foto-de-la-dama-marron/
Di Allan Kardec: Il libro dei medium e Le manifestazioni spiritiche
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