HAARP potrebbe chiudere per sempre
Il centro di ricerca HAARP potrebbe chiudere per sempre
La U.S. Air Force ha comunicato che intende chiudere HAARP, il famoso centro di ricerca con sede in Alaska (che ha scatenato molte teorie di cospirazione) che studia la regione energica e attiva dell’atmosfera superiore.
I teorici del complotto sono in fermento per la notizia, visto che HAARP è stato, e lo è tutt’ora, considerato un programma sinistro progettato per controllare il tempo, quindi in grado di alterarlo e non solo. Nel 2010, il leader venezuelano Huge Chavez affermò che HAARP, o un programma simile, innescò il terremoto di Haiti.
Che sia HAARP colpevole dei terremoti, è un’opinione forse un po’ troppo azzardata. Nella peggiore delle ipotesi HAARP potrebbe essere in grado di controllare il clima, ma controllare il clima non significa generare terremoti. Tuttavia, se così fosse, potrebbe comunque sfuggire il controllo di un potenziale strumento in grado di generare cicloni che poi si trasformano in uragani. D’altra parte eseguendo poche ricerche in rete scoprirete che “è possibile” generare tempeste innaturali, questo sistema è già utilizzato da parecchi anni in quei siti dove le piogge sono scarse, e anche se avviene in maniera totalmente diversa, (in questo caso vengono utilizzati piccoli aerei che sprigionano dei composti chimici nell’aria) ciò non toglie che uno strumento potente come HAARP non sia in grado di generare appunto, cicloni.
Tuttavia, dobbiamo considerare che Haiti come ad esempio il Giappone, si trovano in una zona molto attiva della crosta terrestre dove un terremoto non è per niente un evento raro. Se si costruisce una casa alle faglie di un vulcano con attività stromboliana, non ci si può lamentare se un giorno la lava distrugga quella casa, se costruiamo una casa ai margini di un grosso fiume, non possiamo lamentarci se un giorno quel fiume distrugge la casa perché cedono gli argini per via di una piena. E ancora, se costruiamo una casa in mezzo la foresta, non possiamo lamentarci se ci troviamo in casa animali selvaggi e pericolosi. So che gli esempi potrebbero non calzare, perché uno potrebbe dire; “Si ho capito, quindi la zona di Haiti e il Giappone non dovrebbero essere abitate?”. Io non sono in grado di rispondere ad una simile domanda però di certo non dormirei tranquillo in questi, e altri luoghi a rischio terremoti. Per la cronaca, il terremoto di Haiti del 2010 è stato causato dalla slittamento delle placche tettoniche dei Caraibi e Nord America.
Quello che sappiamo di HAARP
HAARP è un’istallazione civile e militare statunitense situata in Alaska, in un ex base militare della U.S. Air Force. Il programma di ricerca venne progettato per analizzare gli strati alti dell’atmosfera, della ionosfera, e la ricerca sulle comunicazioni radio per uso militare.
Giusto per chiarezza, impianti simili si trovano in Norvegia (EISCAT), Stati Uniti (HIPAS), Porto Rico (Arecibo Observatory), e Russia (SURA).
Ritengo inutile descrivere con esattezza le potenzialità dello stabilimento (basta cercare la parola HAARP), però posso aggiungere che è in grado di inviare onde radio nella ionosfera. Tali onde, colpendo la ionosfera, la riscaldano causando delle “leggere” (secondo gli esperti) perturbazioni, simili a quelle provocate dalla radiazione solare. Nonostante le ricerche siano di dominio pubblico, vi è una parte, quella che riguarda interessi militari, che non viene pubblicata.
Giusto per la cronaca, queste ricerche riguardano le comunicazioni radio a lunga distanza e le comunicazioni con i sottomarini. Tra l’altro, da poco (forse uno o due anni al massimo) hanno ammesso (alcuni ricercatori) che i sonar dei sottomarini sono responsabili dello spiaggiamento dei cetacei. Queste onde sonore non udibili dall’orecchio umano, farebbero perdere l’orientamento a questi animali dall’udito sensibilissimo.
I militari degli Stati Uniti sono interessati alla ionosfera, perché questa porzione di atmosfera gioca un ruolo nella trasmissione di segnali radio. HAARP invia onde radio nella ionosfera per studiare le risposte da essa – uno dei pochi modi per misurare con precisione questa parte inaccessibile dell’atmosfera.
HAARP opera fuori dalla stazione HAARP Research in Gakona, Alaska, dove ha un trasmettitore a radio frequenza ad alta potenza che può perturbare una piccola porzione della ionosfera. Altri strumenti sono poi utilizzati per misurare le perturbazioni.
L’obiettivo del programma è quello di comprendere la fisica della ionosfera, che viene costantemente influenzata dal Sole. Visto che i brillamenti solari di tanto in tanto interrompono le comunicazioni e la rete elettrica, gli scienziati vogliono capire meglio cosa accade nella ionosfera per mitigare alcuni di questi problemi.
Ma l’Air Force sembra non essere più interessata a mantenere HAARP, secondo David Walker dell’Air Force, vice segretario per la scienza, la tecnologia e l’ingegneria.
Nel corso di un’audizione al Senato il 14 maggio, Walker ha detto: “l’Air Force non ha più alcun interesse a mantenere il sito, e si sta muovendo in un’altra direzione nella ricerca ionosferica”.
HAARP è costato più di 290 milioni dollari e il sito è stato ospite di numerosi progetti nel corso degli anni, tra cui la creazione delle prime aurore umane nel 2005. Tuttavia, i generatori del sito ora richiedono ulteriori manutenzioni per soddisfare le norme ambientali stabilite nel Clean Air Act, una spesa che nessuno sembra desideroso di accollarsi.
Per la gioia dei teorici della cospirazione
I teorici della cospirazione pensano che lo scopo di HAARP è molto più sinistro. Il programma è stato accusato di tutto, dal riscaldamento globale ai disastri naturali ai misteriosi ronzii nel cielo (i famosi suoni dell’Apocalisse).
Molti credono che ci sia HAARP dietro il disastroso terremoto del 2011 e lo tsunami in Giappone; Moore, Oklahoma, tornado del 2013; una frana nel 2006 nelle Filippine; e molti disastri forse più naturali. Vi sono altre teorie della cospirazione che sostengono, che HAARP sia anche in grado di controllare in qualche modo le menti delle persone.
Di fatto non sapremo mai se HAARP sia in grado di “distruggere o controllare” l’umanità e il nostro pianeta, ormai ne abbiamo sentite di tutti i colori, e probabilmente molti non si stupirebbero, se un giorno scoprissero che le teorie della cospirazione si rivelassero veritiere.
Di fatto, si tratta come sempre, solo di teorie, e lo stabilimento di HAARP nel maggio 2013, è stato chiuso per via di un cambio di appaltatori. Il direttore del programma HAARP comunicò ai giornalisti che il sito era stato temporaneamente chiuso e bloccato, e che vi era un solo progetto (DARPA) che sarebbe stato concluso entro l’inizio del 2014.
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