Alimentazione: mantenersi in forma seguendo la natura
Come mantenersi in forma seguendo la natura
Di Manuela Baldi dr.
La dr. Baldi suggerisce di rispettare la “regola dei tre giorni” che consiste nel mangiare qualsiasi alimento lasciando una sospensione di 72 ore (tre giorni). In questo modo l’organismo non va in memoria quindi non consuma sempre gli stessi enzimi per la digestione, il metabolismo ne beneficerà velocizzandosi.
Alcuni consigli che riguardano questo mese (Aprile), tratti dall’opuscolo della dr. Manuela Baldi.
APRILE – Particolare attenzione a intestino.
Aglio, asparagi, broccoletti, carote, cavolfiore, cavoli, cipolle, cipollotti, coste, crescione, erba cipolline, fave, insalate, ortica, patate novelle, piselli, radicchio, ravanelli, sedano verde.
Aglio. Contiene zuccheri, proteine e grassi, importante l’allicina che gli conferisce l’odore, ha proprietà antibiotiche. Utile per pressione alta, colesterolo alto, bronchite, tosse, catarro, riequilibra la flora intestinale, aiuta in caso di febbre. Riduce l’ossidazione dei grassi, ostacolando la formazione di radicali liberi.
Crescione (pianta perenne, contiene vitamine A, E, C, gruppo B, Fe, Ca, P, Mn, Cu, Zn, glucosidi isolfocianici cioè oli contenenti zolfo e azoto, responsabili del sapore amarognolo e stimola la circolazione periferica.
Fave. Contengono proteine di buona qualità, carboidrati, Fe, vitamina A, B, C, E, K, PP.
Ortica. Contiene vitamina A, C ed E, Na, K, Fe, P, Mg, Selenio e Zolfo, secretina stimola la digestione, tannini con proprietà astringenti, acido folico.
Patate. Tubero di una pianta erbacea perenne, della famiglia delle Solanacee, originaria dell’America ed introdotta in Europa nella seconda metà del Cinquecento. E’ uno degli alimenti fondamentali in molti paesi. Cresce anche in terreni poveri e si adatta ai diversi climi. Possono essere a pasta gialla (polpa più soda) quali primura e sistema ( di produzione bolognese e campana, sono di pasta soda e compatta e a basso contenuto di amido, ottime bollite in insalata), sieglinde,(varietà di origine tedesca, patata soda ottima per la bollitura), bintje (di origine olandese tubero di forma ovale con polpa giallo paglierino, soda e con buccia sottile gialla, leggermente farinosa, dopo la cottura resta sempre intera, ideale per fritture), bea, alpha, jaerla, saskia, desiree (patata con buccia di colore rossastro, pasta gialla mediamente soda, per cotture al forno) o bianca (polpa più farinosa) quali cardinal, draga, baraka, marijke, kennebee e Majestic (pasta bianca, farinosa, di forma allungata e buccia chiara. Adatte per gnocchi, purè e crocchette), tonda di Napoli, e bianca di Como. La patata è molto nutriente e digeribile, ricca di amidi come il pane e la pasta, quindi un ottimo sostituto, a parità di peso fornisce meno calorie. Stimola la digestione e regola la funzionalità intestinale. Contiene zuccheri complessi sotto forma di amidi, proteine, grassi, vitamine C e K, discrete anche quelle del gruppo B, fibre in piccole quantità, Sali minerali (K, Ca, Mg, P, Fe, Mn Cu, Z).
Dalla patata si ricava anche la fecola, usata molto nell’industria dolciaria.
Piselli. Famiglia delle leguminose Papiglionate, digeribili, nutrienti e aiutano in caso di stitichezza, contengono proteine vegetali 7%, amidi, zuccheri semplici, fibre solubili per limitare l’assorbimento di zuccheri semplici e grassi, fibre insolubili per regolare intestino, Fosforo, K, Ca, Fe, vitamina A, C, E, gruppo B, fitati e saponine che riducono l’assorbimento degli zuccheri, clorofilla antiossidante, abbassano LDL, regolano la pressione, prevengono anemie, non cuocerli troppo perché la cottura neutralizza le vitamine. Valore proteico alto.
Ravanelli. Nome comune di alcune piante erbacee della specie Raphanus raphanistrum della famiglia delle Crucifere. Le specie più coltivate sono, il ravanello rosa (sativus) con numerose varietà di forme e colore, la più conosciuta ha una piccola radice rotonda o allungata di colore rosso, con polpa bianca e sapore lievemente piccante. E il ravanello nero (niger), detto anche ramolaccio, radice di media grossezza, esternamente scura ed internamente bianca. Il ravanello stimola l’appetito, la digestione e le funzioni del fegato e della colecisti. Contiene vitamina C e del gruppo B, Sali minerali (Ca, P, K, Na, Z, Iodio, Mg), fibre in modesta quantità, composti solfati, tra cui il rafanolo che gli conferiscono aroma e sapore.
Sedano. Pianta erbacea biennale (Apium graveolens) della famiglia delle Ombrellifere. Cresce spontanea nei terreni umidi e paludosi delle regioni con clima mite, ma coltivata negli orti. Ha fusto cavo, radice tuberosa, lunghe coste dal sapore leggermente piccante. Le varietà si differenziano secondo la parte utilizzata, sedano da costa si mangiano le grosse costole fogliari, a volte è sottoposto a sbiancamento, cioè fatto crescere in assenza di luce, perché diventi più tenero e croccante. Sedano rapa o sedano di Verona, si consuma la radice tuberizzata, che ha odore gradevole e sapore aromatico. Sedano da erbucce o sedanino, si utilizzano le foglie per condimento. Il sedano è diuretico, rimineralizzante. Contiene oli essenziali dall’azione blandamente antisettica, Sali minerali (Ca, Fe, P, Iodio, Mg, Mn, K, Cu e Na), vitamine A, C e del gruppo B, limonene e selinene sostanze diuretiche e disinfettanti, cumarine, sostanze che stimolano l’azione di alcuni leucociti, tonificano il sistema vascolare e abbassano la pressione sanguigna. Per combattere il meteorismo e facilitare la digestione bere ogni giorno 2-3 tazzine di tisana di frutti di sedano, preparata mettendo 1 gr di frutti in 100 ml di acqua bollente, coprendo e lasciando riposare per 10 minuti e filtrare.
Arance, banane, clementine, fragole, kiwi, limoni, mandarini, mele, pere.
Fragole. Dal latino fragus, fragrante, cresce spontaneamente in Europa. Il falso frutto, o inflorescenza, si forma dopo ingrossamento dei ricettacoli dei fiori veri e propri, sulla superficie si possono vedere i veri frutti acheni, sono come granulo verdi che contengono un seme scuro. Si dividono in rifiorenti e non, le prime a frutto piccolo, fruttificano più volte dalla primavera all’autunno, le seconde a frutto grosso, sono coltivate e hanno un’unica produzione. Povera di zuccheri, blandamente lassativa, diuretica. Contiene vitamina C, Ca, vitamina B1, B2, B6, E, PP, acido salicilico, acido ellagico che contrasta la formazione di cellule cancerogene, migliorano l’assorbimento del ferro. Contiene lo stesso principio attivo di un’aspirina.
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Il sito Web di Manuela Baldi: www.baldimanuela.it – qui trovi l’opuscolo in formato –> PDF
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