Aromaterapia: Il potere dell’olfatto e le cure alternative

Aromaterapia: l’importanza dell’olfatto e l’utilizzo delle cure alternative

E’ noto che i sensi, oltre a fornire informazioni sul mondo che ci circonda, sono una fonte importante di piacere. Gli esseri umani si sono evoluti accompagnati dal rumore del mare e del vento, guardando le stelle, il sole e la luna, sentendo sulla propria pelle la carezza di altri esseri umani, godendo il gusto del cibo e sentendo il profumo dei fiori. Anche se molte volte non prestiamo attenzione, l’olfatto è particolarmente potente. Con un po’ di attenzione vi sarete accorti che un determinato odore ci trasmette piacevoli/spiacevoli sensazioni, allo stesso modo alcuni odori riattivano nella nostra mente vecchi ricordi che pensavamo di non possedere più.

L’aromaterapia usa gli oli essenziali, quindi le sostanze volatili e fortemente odoranti delle piante. Ma come funziona?

1 Annusando, le molecole aromatiche raggiungono il bulbo olfattivo.

2 Quasi istantaneamente attraversano il sistema limbico del pensiero cosciente.

3 Viene inviato un impulso elettrico alla corteccia cerebrale, il centro del pensiero cosciente.

4 Si scatena una risposta emotiva associata all’esperienza personale di quell’aroma.Aromaterapia

5 Al diffondersi. L’olio essenziale viene applicato sulla pelle.

6 Queste molecole vengono assorbite dalla circolazione sanguigna in venti minuti.

7 Circolano per il corpo e in un’ora raggiungono l’organo affine alla sua composizione chimica, il quale riceve l’effetto terapeutico.

Questo perché l’olfatto è direttamente collegato al sistema limbico del cervello umano che controlla le emozioni e che ha anche importanti funzioni legate alla memoria.

Percepiamo un odore quando le molecole aromatiche penetrano la cavità nasale stimolando le terminazioni nervose responsabili per rilevare gli odori. Questi terminali convertono l’afflusso delle molecole  aromatiche in impulsi nervosi e le inviano al sistema limbico dove, a seconda del tipo di fragranza in questione, scaturiscono vari tipi di risposte emotive e stimolano la memorie.

Recenti studi confermano che gli odori che percepiamo hanno un impatto significativo sul nostro umore. Altri studi hanno rivelato anche che alcuni profumi possono migliorare la produttività sul posto di lavoro.

Tuttavia è un dato di fatto che un fumatore non solo ha la lingua con meno papille gustative, ma le ha più appiattite. Tra i vari studi è stato effettuato un test da ricercatori greci dove vennero coinvolti su 62 volontari scelti tra militari in forze all`esercito. Prima una stimolazione elettrica, poi una endoscopia hanno rilevato numero e forma delle cosiddette papille fungiformi, quelle deputate a “sentire” tre gusti, dolce, acido e salato. I 28 fumatori del gruppo avevano una maggiore sensibilità. Colpa della nicotina, secondo i ricercatori, che ha ridotto l`apporto di sangue alla “spie” del gusto.

Gli stessi ricercatori affermarono di aver osservato notevoli differenze tra fumatori e non fumatori per quanto riguarda la vascolarizzazione delle papille. Ma ci sono buone ragioni di credere che il fumo incide anche sull’olfatto ed è per questo che alcuni fumatori accaniti non notano molte differenze tra alcuni tipi di odori (loro pensano che sia normale shh non glielo dite ci potrebbero rimanere male mah ) Che dire.. una ragione in più per smettere di fumare.

Il potere curativo dell’aromaterapia

L’aromaterapia, contrariamente a quanto si potrebbe pensare non si avvale del solo uso di profumi o odori ma piuttosto è basata sull’uso dei cosiddetti oli essenziali. Si tratta di essenze aromatiche concentrate estratti da fiori, foglie, radici o rami di molte piante. Questi oli contengono molte sostanze con proprietà utili nel combattere i batteri, virus, funghi e contengono anche ormoni e molte sostanze nutritive.

Le proprietà terapeutiche degli oli essenziali sono note fin dall’antichità. Alcuni metodi di medicina tra questi quella indiana, conosciuta come Ayurveda fin dai tempi antichi hanno utilizzato una varietà di oli essenziali. Gli Egizi usavano oli aromatici come medicina, nonché per massaggi e bagni. Anche i Greci ed i Romani usavano oli aromatici per guarire le ferite, lubrificare la pelle, respingere gli insetti, purificare l’aria, e imbalsamare i cadaveri.

Come si ottengono oli essenziali

A rigor di termini, gli oli puri essenziali sono quelli ottenuti dalla distillazione a vapore. Questo metodo implica il passaggio di vapore attraverso un impianto. Questo vapore, passando, raccoglie i vari componenti dell’impianto. Il vapore viene poi raccolto e mescolato con l’alcool, olio di soia, di mandorle o di altri tipi che si fondono.

Sono consapevole che occorre una spiegazione più dettagliata e per questo inserisco un link che vi potrà essere utile –> Produrre Oli Essenziali

Oli essenziali (sono solo alcuni)

Eucalipto – Allevia la congestione nasale. Possiede proprietà antisettiche. Particolarmente utile contro i germi presenti nell’aria. Molto buono per l’uso in diffusori, atomizzatori o per sfregarlo sulla pelle per curare un raffreddore o influenza.

Lavanda – Una delle più conosciute fra gli oli essenziali. Possiede proprietà lenitive, antisettiche e analgesiche, e viene applicata su tagli, ustioni e punture di insetti. E’ utile anche nei casi di mal di testa, insonnia, stress, depressione, nausea, dolori muscolari e mestruazione.

Camomilla – Riduce gli stati infiammatori della pelle e dolori causati da artrite. Allevia alcuni sintomi di allergia. E’ utili per il trattamento di problemi digestivi. Contribuisce ad alleviare lo stress, l’insonnia e la depressione. Esista una varietà conosciuta come camomilla romana (Anthemis nobilis) meno comune ma ha molte proprietà simili.

Melaleuca – Antisettico non irritante. Può essere applicata sulla pelle contro i batteri, virus e funghi. Combatte il catarro, sinusite, bronchite e vari problemi della pelle come acne, punture d’insetti e scottature. Utile anche per infezioni vaginali e della vescica.

Menta – Stimolante mentale. Per alleviare il mal di stomaco è possibile aggiungere una goccia di menta piperita mescolata con un cucchiaino di miele per una tazza di tè. Ed è utile anche per alleviare il senso di vertigini e nausea, mettendo una goccia sulla lingua.

Rosmarino – Impiegato per la cura della pelle. Attiva il metabolismo dello strato esterno della pelle e stimola la rigenerazione cellulare. Per le ferite e brufoli è possibile applicare una goccia direttamente sulla pelle. Contribuire ad eliminare le tossine. Possiede proprietà antisettiche e diuretiche. E’ uno stimolante che favorisce la sensazione di aumento energetico e combatte la depressione. E’ un decongestionante che contribuisce ad alleviare i problemi digestivi e gas intestinali.

Timo – Gli egiziani lo impiegavano nella preparazione di unguenti per l’imbalsamazione poiché possiede potenti proprietà antimicrobiche. E’ utile in caso di tosse e laringite. Combatte infezioni della pelle e vescica. Può essere utile anche per espellere i parassiti intestinali. Allevia i dolori articolari, gas intestinali e diarrea.

Ylang-Ylang – Possiede sia proprietà sedative che stimolanti. Aiuta in casi legati allo stress come la pressione alta, depressione e insonnia. Utile nei casi di acne e pelle grassa.

La lista è abbastanza lunga si potrebbero aggiungere ad esempio ancora le mandorle, bergamotto, cedro, geranio, limone, arancia, pino, sesamo e molti altri, ma forse si fa prima a comprare qualche libro che tratta l’argomento.

Di seguito una lista di oli essenziali adatti a varie situazioni (qualora non conosciate alcune piante o erbe è consigliabile l’utilizzo di wikipedia)

  • Ascesso: lavanda, chiodi di garofano
  • Acne: eucalipto, palmarosa, patchouli
  • Allergie: camomilla, lavanda, patchouli
  • Ansia: petitgrain, origano, lavanda
  • Artrite: pepe nero, zenzero, ginepro, camomilla, eucalipto
  • Asma: petitgrain, basilico, cipresso, origano, lavanda
  • Ustioni: lavanda
  • Cellulite: finocchio, ginepro, cipresso, legno di cedro, eucalipto
  • Coliche: pepe nero, menta piperita
  • Stipsi: pepe nero, pino, basilico
  • Tagli: lavanda
  • Depressione: origano, rosmarino, basilico, arancio, ylang-ylang
  • Diarrea: menta piperita
  • Crampi: basilico, rosmarino, pepe nero
  • Stanchezza: basilico, rosmarino, cannella
  • Eczema: camomilla, lavanda, origano
  • Stress: legno di cedro, arancia
  • Febbre: helichrysum
  • Influenza: eucalipto, niaouli, ravensara
  • Ipertensione: lavanda, origano, ylang-ylang
  • Indigestione: cumino, basilico, menta piperita, arancio, noce moscata
  • Infiammazione: lavanda, camomilla
  • Insonnia: camomilla, lavanda, arancio, origano
  • Emicrania: lavanda, menta piperita
  • Laringite: ginger, timo, niaouli, helichrysum
  • Nausea: camomilla
  • Obesità: finocchio
  • Capelli: rosmarino, palmarosa, legno di cedro
  • Pelle: di legno rosa
  • Reumatismi: lavanda, ginepro, timo, origano, rosmarino
  • Raffreddore: niaouli, helichrysum, pino, timo, cedro, eucalipto
  • Sinusite: pino, niaouli
  • Vertigini: lavanda, menta piperita
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