Contro le malattie alimentazione sana per la salute

Contro le malattie alimentazione sana per la salute

Qualche giorno fa ho visto un documentario che si occupava di salute e alimentazione, la cosa mi ha incuriosito quindi ho deciso di seguirlo. Ho imparato cose interessanti e voglio condividerle con voi, non interesseranno ai giovanissimi, ma potranno essere utili per gli over 40-50.

Il documentario era diviso in due parti.

Nella prima parte, un gruppo di ricercatori scienziati e dietologi londinesi, ha condotto un esperimento su 10 persone di entrambe le età, che avevano problemi legati al colesterolo. Queste persone avevano “gravi” problemi, perché la loro alimentazione non era ben fatta e soprattutto era ricca di grassi.

L’esperimento si è svolto in questa maniera.

I volontari sono stati portati vicino uno zoo, di cui non ricordo il nome, per cercare di imparare a osservare l’alimentazione di alcuni animali, ma anche per essere più stimolati nel corso dell’esperimento. In questo caso si trattava dei vostri parenti più prossimi cioè gli scimpanzé e i gorilla. (i miei antenati non erano scimmie 🙂 scherzo no vi offendete, ma io la penso così e visto che tutti sono convinti di essere frutto dell’evoluzione di una scimmia… Per me non è normale che solo un gruppo di scimmie si sia evoluto e tutte le altre specie sono rimaste identiche.)

Comunque, parliamo di cose serie.

Gli scienziati hanno fatto notare ai volontari che questi animali godono di ottima salute grazie alla loro alimentazione che si basa principalmente di frutta e verdura.

Il problema principale di queste persone era l’abbondanza di una dieta ricca di grassi e sale. Molti di loro, ad esempio, non avevano mai mangiato alcuni ortaggi come i broccoli o i cavolfiori.

Gli è stata interrotta bruscamente la loro dieta, quindi si sono visti “costretti” a seguire la dieta di questi medici che comprendeva solo frutta, verdura, ortaggi e cereali. Le persone che hanno accettato questo esperimento dovevano nutrirsi di 5 kg giornalieri di sola frutta, verdura e ortaggi crudi, e cereali, per 12 giorni di seguito.

frutta e verdura

Alcuni di loro hanno patito le pene dell’inferno, si comportavano come ragazzini, ma hanno comunque rispettato quasi completamente le regole.

A fine esperimento, i risultati sono stati sbalorditivi. Tutti loro hanno avuto una miglioria del 19% e alcuni anche del 22%. Praticamente i loro livelli di colesterolo e insulina erano tornati ai livelli normali, erano fuori pericolo dopo soli 12 giorni.

E’ stato chiesto loro di scegliere cosa voler mangiare, dopo 12 giorni di sola frutta e verdura, su 10 solo 2 hanno scelto, una bistecca e un pollo, gli altri hanno preferito tenersi dalla tentazione, forse perché contenti dei risultati?

Mi vengono in mente tutte le persone, non ancora a rischio, che sono costrette a prendere giornalmente prima di un pasto quelle piccole pastiglie per il colesterolo, che tra l’altro contengono anche “aspartame”. Se solo mangiassero più frutta e verdura, potrebbero abbandonarle definitivamente.

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Nella seconda parte del documentario si parlava dei problemi sessuali che avevano alcuni uomini di una certa età, si trattava un’età che andava dai 45 anni in su, pare che sia una cosa comune.

Ma perché prendere una medicina quando si può curare una “disfunzione” in maniera naturale?

Dei molti intervistati solo 2 hanno avuto il coraggio di mostrarsi alla telecamere, quindi si sono prestati per un esperimento.

Innanzitutto va detto che i problemi di erezione sono dovuti agli accumuli di grassi che si formano dentro le vene, ovviamente quando si è giovani il nostro organismo funziona alla grande quindi riusciamo a sbarazzarcene, non noi personalmente ma i nostri “anticorpi” (non so se il termine sia esatto, si chiameranno sicuramente in un’altra maniera).

Quello che accade è semplice, il sangue non circola come dovrebbe tra le cavità del pene e quindi non si riesce ad avere un erezione.

Bene, uno di questi due uomini aveva (ha) 50 anni e la moglie si lamentava che da parecchi anni non riuscivano più a far nulla, per questo suo problema, ed era calato quindi anche il desiderio.

Vi sorprenderà sapere quale cura gli è stata suggerita.

I due uomini dovevano mangiare giornalmente 4 spicchi d’aglio crudi e schiacciati, non interi, ovviamente mischiati con il loro abituale cibo.

aglio

 

A differenza del primo esperimento non ricordo quanti giorni o settimane, ma mi pare che erano 4 settimane adesso che ci penso.

In queste 4 settimane dovevano assolutamente mangiare 4 spicchi d’aglio crudi.

Ma perché l’aglio?

Qualcuno sostiene che l’aglio sia addirittura un afrodisiaco, ma le cose non stanno proprio in questa maniera. L’aglio contiene una sostanza chiamata “allicina”, questa sostanza produce parecchi benefici al nostro organismo.

Qui mi sono rivolto al buon wikipedia che è più specifico. L’allicina combatte l’alterosclerosi e la formazione di grassi, e non solo.

Tra le varie qualità benefiche l’allicina ha effetti sulla normalizzazione delle lipoproteine, diminuzione della pressione, ha un effetto antitrombotico, antiinfiammatorio e antiossidante. E mi fermo qui, anche se in realtà ne possiede altre che se volete approfondire, vi basterà cercare la parola allicina.

I risultati di questo esperimento non sono andati male, su due che si sono prestati, uno ha subito recuperato la sua vita sessuale, il sangue a ripreso a circolare normalmente nel suo pene. L’altro ha dovuto continuare per altre 2 settimane prima di vedere risultati, ma la cosa importante è che ci è riuscito.

Infatti tutti e due hanno affermato di voler aiutare tutte le persone che hanno lo stesso problema, informandoli di questa “terapia” naturale.

Ovviamente, no c’è bisogno che ve lo dica, ma erano tenuti sotto osservazione e a fine esperimento uno specialista controllava con i macchinari il flusso sanguigno del loro pene, e le vene da che erano ostruite si sono pulite, risolvendo i loro problemi.

Adesso capisco perché i rumeni mangiano tanto aglio ;O) il problema sarà togliere il devastante odore, ma penso che qualcuno ci abbia già pensato, anche li basterà eseguire una ricerca per avere qualche informazione utile.

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Era presente anche una terza parte ma ricordo un po poco. Cercherò comunque di esporre quello che mi è rimasto memorizzato, perché anche questo è un argomento veramente importante. Si discuteva delle conseguenze che si possono avere per problemi di stitichezza.

Ok comincio a mettere a fuoco qualcosa..

Sono state studiate le abitudini di due camionisti, chi meglio di loro, la loro giornata è sedentaria e mangiano quasi sempre quello che gli capita, per via dei loro orari.

I due camionisti si sono prestati per controllare quante volte andavano, se andavo, in bagno giornalmente. La media era ogni circa 40 ore, perché la loro dieta era povera di fibre.

Anche qui cari amici, lo sapevate che non andare in bagno regolarmente può causare danni irreparabili?

A me nessuno lo ha mai detto, neanche i medici, ti dicono semplicemente mangia più verdure, o sbaglio?

Soprattutto per gli uomini è una cosa da non sottovalutare, i medici e ricercatori hanno spiegato che il nostro intestino contiene dei batteri che sminuzzano il nostro cibo, per agevolare la digestione, quindi l’espulsione.

Quando questo cibo non viene sminuzzato (ve lo sto spiegando alla buona) e si trattiene troppo nel nostro intestino, ci può danneggiare, e aprite bene gli occhi, potrebbe favorire la formazione di cancro alla prostata.

Per evitare che accada questo i medici hanno consigliato a questi due camionisti di consumare almeno 30 grammi al giorno di fibre, che sono veri e propri soldatini che favoriscono la digestione.

Alimenti-ricchi-di-fibreAlimenti ricchi di fibre, ma non sono gli unici a contenerle

I due camionisti anche qui dopo essersi assicurati di nutrirsi della loro dose giornaliera di fibre hanno ottenuto dei miglioramenti, dalle quasi 40 ore sono passati alle 18, ma in pochi giorni. Le fibre fanno effetto velocemente, o almeno questo si è visto dai due camionisti, che soffrivano di stitichezza.

Bene, spero che queste informazioni siano utili per tutti voi 🙂

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