Notizie & ricerca: Clonazione perfetta di 600 topi

Notizie & ricerca: Clonazione perfetta di 600 topi

Genetisti giapponesi sono stati in grado di creare circa 600 copie esatte genetiche di topi con 25 tentativi consecutivi riusciti.

Per la clonazione di topi, gli scienziati hanno usato gli stessi metodi che sono stati utilizzati per creare la pecora Dolly.

Hanno notato che i roditori in principio vivevano una vita normale ma con il passare dei giorni sotto osservazionei ratti mostravano segni di invecchiamento precoce, mentali, fisici o ritardo nello sviluppo.

Secondo Teruhiko Wakayama, a capo dell’esperimento, questo sviluppo può essere molto utile per la produzione su larga scala di animali utilizzabili per l’agricoltura o per la tutela dell’ambiente.

topi

L’esperimento, ebbe inizio otto anni fa, i ricercatori hanno utilizzato il trasferimento nucleare di cellule somatiche per la produzione di circa 600 topi da un solo “donatore”, dopo 25 tentativi consecutivi di clonazione.

Gli scienziati, per evitare cambiamenti potenzialmente devastanti nel processo di clonazione, hanno usato una sostanza chimica chiamata tricostatina. Questa aumentata l’efficienza di clonazione fino a sei volte, quindi è stato possibile clonare topi ripetutamente senza ridurre l’efficienza.

Qualche notizia in piu sulla clonazione

Esistono cloni umani in natura ?

Sì. Negli esseri viventi a riproduzione sessuata ogni gamete ha un patrimonio genetico che è pari alla metà del patrimonio genetico complessivo dell’individuo .

Nell’Uomo, lo spermatozoo e la cellula uovo hanno 23 cromosomi ciascuno, mentre le cellule degli altri tessuti di un individuo ne hanno 46.

Nel momento del concepimento, avviene la fusione tra le due cellule ed i due patrimoni genetici si integrano. Si avvia il processo che porterà l’uovo fecondato a moltiplicarsi: 1, 2, 4, 8, 16 cellule. In questo momento, il nome scientifico dell’Uomo è morula .
In questa prima fase, per meccanismi ancora non chiari, la morula può scindersi in due morule assolutamente identiche .
Se si svilupperanno entrambi, avremo due individui geneticamente identici , due cloni : i gemelli omozigoti .

clonazione umana

Come può avvenire tutto questo ?

Le primissime cellule di cui siamo composti dopo il concepimento, dunque quando ci troviamo ancora alla fase di morula, sono geneticamente identiche a quelle che in séguito costituiranno i tessuti che comporranno il nostro corpo, ma hanno una particolarità in più: sono totipotenti , ossia hanno la capacità di generare qualsiasi tipo di cellula destinata a costituire i tessuti dell’individuo ( cellule staminali ).Questa capacità sparisce presto, perché alla fase di morula segue in poche ore quella di blastula e poi le cellule prendono a differenziarsi: inizialmente in tre foglietti, e successivamente in tutti i tessuti che comporranno un individuo funzionalmente perfetto ( cellule somatiche ).

Come avviene la clonazione umana in laboratorio ?

La clonazione umana in laboratorio può avvenire secondo varie metodologie:

Scissione di blastula ;

Inserimento di materiale genetico in cellula uovo da reimpiantare ;

Agendo su singole cellule .

Solo i metodi 1 e 2 possono generare un individuo completo.

Scissione di blastula.

Riproduce artificialmente quello che in natura avviene per incidente: viene generato un individuo in provetta e quando le cellule iniziano a moltiplicarsi la blastula viene scissa.
A questo punto i due individui possono seguire strade molto diverse: uno può essere impiantato, mentre l’altro può essere congelato o divenire oggetto di sperimentazione.
Inserimento di materiale genetico in cellula uovo.

Viene prelevata da una donna una cellula uovo, dalla quale viene estratto il nucleo (che contiene l’originario patrimonio genetico). Viene quindi inserito il nucleo di una qualsiasi cellula di un individuo: la cellula uovo fa così da “terreno di coltura” del materiale genetico impiantato e porta allo sviluppo di un Uomo che ha il patrimonio genetico dell’individuo che ha donato la cellula il cui nucleo è stato “ospitato”, e che nascerà se impiantato nel corpo di una donna che ne voglia condurre la gravidanza.In sostanza, genera un gemello del donatore, senza alcun bisogno del gamete maschile.

Azione su singole cellule.

Dall’individuo in fase di blastula vengono prelevate cellule che, essendo totipotenti, possono generare ancora qualsiasi tipo di tessuto.
Su queste cellule vengono condotti degli esperimenti per “guidarle” verso la produzione di tessuti e quindi di organi che sarebbero perfettamente compatibili con l’individuo cui le cellule sono state prelevate, che però in conseguenza del prelievo è morto. Potrebbero servire perciò per un soggetto che abbia il suo stesso patrimonio genetico: un gemello, o un altro clone. (fonte: Dott. Massimo Micaletti – http://www.bios.bologna.it)

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