Salute: effetti metanfetamina
Effetti metanfetamina
La metanfetamina è l’N-metil omologo dell’anfetamina; rispetto all’anfetamina è un simpatico mimetico con una maggiore attività centrale. Ha un utilizzo limitato come psicostimolante, ed è soggetto di abuso soprattutto in alcuni Paesi (USA, Filippine, ecc). Condivide con l’anfetamina il meccanismo d’azione, basato sul rilascio delle catecolamine a livello sinaptico, in particolare dopamina, neurotrasmettitore deputato a stimolare la sensazione di piacere.
Il primo uso della metanfetamina è stato in inalatori nasali, per l’asma e come decongestionante nasale. Questi inalatori contenevano però la forma levo, molto più attiva a livello periferico delle forma destro o racema che viene usata come stimolante. Nell’inizio secolo l’abuso di metanfetamina, specie nelle aree rurali, è divenuto allarmante negli USA, dove è nata, precisamente sulla costa ovest. Dalla fine degli anni ’80 la metanfetamina è piuttosto presente anche in Europa, chiamata Speed, mentre negli USA il nome più comune è Meth (abbreviazione di Methedrine). Questa droga ha raggiunto notorietà poiché costa poco ed è facile da produrre: infatti, i materiali che servono a produrla, sono legali e facilmente reperibili. Successivamente ha preso piede anche in Europa, facendo la sua prima comparsa nelle discoteche londinesi, dove viene chiamata “Tick”. Lo stato dove ha trovato maggiore popolarità è la Thailandia, a causa della condizione sociale del paese. Li è, invece, chiamata “Ihabà”. Ne bastano 0,10 grammi per una singola dose. Questa droga riesce a trovare ampio margine nei paesi più poveri e sottosviluppati, in quanto la sua capacità di stimolazione della dopamina permette di affrontare, meno faticosamente, innumerevoli ore di lavoro, anche 22 di fila, causando però un totale ed inevitabile sfinimento fisico alla fine dello stesso.
Viene sovente sintetizzata per riduzione dell’efedrina. Un abuso sostenuto, similmente alla cocaina provoca sintomi come gravi manifestazioni di paranoia e apatia. In alcuni casi c’è rabdomiolisi e nei tossicomani anche perdita di denti. È attualmente in commercio in molti paesi come farmaco psicostimolante. In Europa dell’Est il nome commerciale è PERVITIN (5mg).
Uso come stupefacente
Quando si parla di “Ice” , “Shaboo”, “Shabu” (termine in uso nelle Filippine) o ” Crystal meth” ci si riferisce alla forma più pura della metanfetamina, ovvero cristalli solitamente limpidi di d-metanfetamina cloridrato (si ottiene la forma -d solo se viene ottenuta per riduzione dell’efedrina con iodio e ipofosfito – metodo amatoriale – mentre se viene ottenuta per aminazione riduttiva del fenil-2-propanone – metodo industriale – si ottiene il racemo). Spesso viene fumata o iniettata con effetti di gran lunga superiori alle altre vie di assunzione. L’effetto molto lungo (6-12ore) è una delle caratteristiche principali di questo tipo di sostanze, che dal punto di vista dell’abusatore le differenziano dalla cocaina.
Con “Speed” ci si riferisce invece a metanfetamina sale o base in forma non cristallizzata e con una percentuale variabile di taglio, che viene inalata o ingerita.
Effetti a lungo termine
L’utilizzo a lungo termine di metanfetamina provoca innanzitutto dipendenza. Oltre a questo si può riscontrare in soggetti che utilizzano abitualmente questa sostanza la manifestazione di sintomi come comportamenti violenti, ansia, confusione, insonnia, paranoia e disturbi della personalità. Nel giro di alcuni mesi chi utilizza abitualmente questa droga ha effetti irreversibili sulle cellule cerebrali, soprattutto quelle produttrici di dopamina, che vengono danneggiate gravemente. Inoltre si hanno molti altri effetti come perdita dei denti, dei capelli e deformazione dell’anatomia del viso. Essendo altamente tossica e composta utilizzando sostanze altamente dannose può provocare la morte di chi ne fa uso.
In medicina
In America per i disturbi dell’attenzione o per narcolessia viene prescritto di rado il Desoxyn, che è un farmaco costituito da cloridrato di d-metanfetamina. Al giorno d’oggi in Italia non è disponibile alcun preparato a base di anfetaminici, con la parziale eccezione di prescrizioni specialistiche. Fino a pochi anni fa erano presenti nel mercato italiano alcuni preparati anfetaminici: Preludin (Fenmetrazina HCl), Ritalin (Metilfenidato), Tenuate Dospan (Dietilpropione), Ponderal (Fenfluramina) Plegine (Fendimetrazina), e più indietro negli anni: Villescon (Prolintano). (fonte Wiki)
Gli effetti della metanfetamina sulle persone che ne fanno uso. Fonte – link
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