Salute: Si può non dormire e per quanto

Notizie & Salute: Una persona può non dormire? Per quanto?

Noi tutti sappiamo quanto sia importante il riposo del nostro corpo per la nostra salute.

Si tratta di un azione vitale per il funzionamento del nostro organismo, un periodo di riposo. Ma non tutte le persone lo fanno nella stessa maniera, alcuni più di altri, alcuni addirittura parlano mentre dormono e altri ancora hanno seri problemi nel riuscire ad addormentarsi in maniera corretta.

La verità è che spendiamo una parte enorme della nostra vita dormendo e anche se alcuni hanno cercato di trascorrere giorni e giorni senza dormire, o dormire il meno possibile, ne ha sofferto le conseguenze e prima o poi, è dovuta andare a dormire. Vi siete mai chiesti quanto tempo possiamo restare senza dormire? Qualcuno lo ha sperimentato…

Giorni e giorni senza dormire, una cattiva idea.

L’interrogativo su quanto tempo può un umano rimanere sveglio non è nuova, ce lo si chiede da molto tempo, incuriosisce il più curioso e viene testato dal più sciocco. Esistono diverse fonti sulla relazione della cifra esatta che ci ha provato, ma di una cosa si è certi, tutti quelli che ci hanno provato ne hanno pagato le stesse conseguenze, il non dormire.

Il professor e di psichiatria, J. Christian Gillin, dell’Università della California, San Diego, ha condotto un’ampia ricerca che comprendeva i disturbi del sonno, l’umore e la cronobiologia.

E quando gli è stato domandato, quanto potesse restare sveglio un essere umano, Gillin ha affermato che la risposta era semplice: 264 ore o 11 giorni senza dormire. A quanto pare, nel 1965 uno studente di liceo di nome Randy Gardner di 17 anni, avrebbe stabilito il record mondiale per il tempo trascorso senza dormire, per un lavoro in una fiera della scienza.

In altri casi, è stato osservato che in molti esperimenti e ricerche sulla veglia, i partecipanti sono rimasti svegli per 8 e 10 giorni. Nonostante nessuno di loro ha subito gravi danni, fisiologici, psicologici o psichiatrici, tutti avevano un progressivo deficit di concentrazione, motivazione e anche di percezione, tra le altre difficoltà nei processi mentali, la privazione del sonno è aumentata. Da segnalare che in tutti questi casi, dopo un paio di giorni e alcune notti di sonno, hanno recuperato la forma mentale normale.

Esistono vari aneddoti su alcune storie di soldati in guerra, in particolare durante la seconda guerra mondiale, ebbene alcuni di loro rimasero svegli tra i 4 e 5 giorni nel campo di battaglia.

Qualcuno dice anche che il record non è di Randy Gardner, ma di un uomo che è riuscito a non dormire per 18 giorni, 21 ore e 40 minuti, quasi circa 19 giorni senza sonno, anche se non vi è alcuna prova di questo possibile fatto. Si dice che l’esperienza di questo uomo, si è conclusa con forti allucinazioni, attacchi di paranoia costante e tutti i tipi di problemi psicomotori.

Tutti gli organismi hanno bisogno di dormire, è una fase in cui sono sospesi i sensi e le funzioni motorie, si entra in uno stato di incoscienza e i muscoli rimangono inattivi, e tutto questo è necessario per il nostro corpo e la nostra mente. Questa sospensione temporanea delle attività complesse che si sviluppano all’interno del corpo, serve a prevenire l’usura e i malfunzionamenti di quest’ultimo, quindi, rimanere insonne sovraccaricherebbe il nostro corpo, per dirla in altro modo.

Non tutte le ricerche hanno dimostrato che rimanere senza dormire per vari giorni, sarebbe recuperabile riposando. In altri casi, ad esempio sui topi da laboratorio, è stato constatato che dopo 2 giorni senza dormire i topi perdevano la vita. E’ accertato che il non dormire porta al rimanere in stato di veglia fino alla morte, per i più fortunati invece, danni cerebrali irreversibili.

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