Salute: Antibiotici la verità amara
Antibiotici la verità amara
Secondo il Centro Europeo per la Prevenzione e Controllo delle Malattie (European Centre for Disease Prevention and Control, ECDC), la resistenza agli antibiotici è una grave minaccia per la salute pubblica in tutto il mondo, e la causa principale è il diffuso abuso di antibiotici.
L’uso eccessivo degli antibiotici non si verifica solo in medicina, ma anche nella produzione alimentare. Infatti, secondo le statistiche, l’utilizzo degli antibiotici agricoli comprende circa l’80 per cento di tutto l’uso di antibiotici negli Stati Uniti, ciò significa che, almeno negli Stati Uniti (ma probabilmente l’Italia non è da meno) si consumano più antibiotici incoscientemente nell’alimentazione quotidiana, che in medicine. Perciò se pensate di essere scampati agli antibiotici, perché godete di ottima salute, beh, potrebbe non essere del tutto esatto. Se queste informazioni sono corrette, noi ogni giorno ci nutriamo con una piccola dose di antibiotici.
Secondo una relazione del 2009 dalla US Food and Drug Administration (FDA) su questo argomento, gli allevamenti utilizzarono circa 29 milioni di pound di antibiotici solo in quell’anno. (usando un convertitore viene fuori: 29000000 lbs = 13181818.2 kg)
Gli animali sono spesso alimentati con antibiotici a basse dosi per la prevenzione delle malattie e per favorirne la crescita, e tali antibiotici vengono trasferiti tramite la carne, e anche attraverso il letame che viene utilizzato come fertilizzante delle colture. Gli antibiotici sono usati anche per compensare le loro condizioni di vita e igieniche.
CDC conferma il legame tra CAFOs e super-batteri
Ora, la US Center for Disease Control e Prevention (CDC) ha finalmente deciso di ammettere che gli antibiotici utilizzati per gli animali svolgono un ruolo nella resistenza agli antibiotici, e “dovrebbero essere eliminati.” Secondo il rapporto del CDC, tra il 5 e 22 per cento delle malattie resistenti agli antibiotici negli esseri umani sono infatti legate al cibo.
Come riportato in un articolo:
“La Center for Science in the Public Interest (CSPI) afferma che i rischi dei farmaci resistenti di approvvigionamento alimentare rappresentano una grave minaccia per la salute pubblica. Un terzo dei 12 patogeni resistenti che CDC ha classificato come una minaccia “grave” per la salute pubblica si trovano nel cibo.”
I quattro agenti patogeni resistenti ai farmaci in questione sono il Campylobacter, che causa circa 310.000 infezioni e 28 decessi all’anno, Salmonella, responsabile di altre 100.000 infezioni e 38 morti ogni anno, insieme a E.coli e Shigella. Per risolvere questo problema crescente, la CDC scrive in un rapporto le seguenti raccomandazioni:
Evitare l’uso inappropriato di antibiotici negli animali
Fermare la diffusione del Campylobacter negli animali degli allevamenti
Migliorare la produzione e la trasformazione dei prodotti alimentari per ridurre la contaminazione
Educare i consumatori e gli operatori alimentari su pratiche sicure di manipolazione degli alimenti
Se ti interessa leggere l’artico intero in lingua originale: http://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2013/10/02/factory-farms-superbugs.aspx
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