Salute: Borragine utilizzi per cure alternative
Salute: Borragine utilizzi per cure alternative
La borragine dai tempi antichi Greci e Romani, detta anche borrana, era indicata come l’erba capace di allontanare dalle persone la malinconia, di confortare, sollevare il morale e allietare. Molto gradita alle api, la pianta della borragine ha grande simpatia per le fragole stimolandone la crescita, ed esercita la benefica funzione di tenere i bruchi alla larga dalle piante di pomodoro.
Della preziosa pianta vengono utilizzate le foglie, sommità e fiori, per depurare il fegato e sangue; utile per contrastare e calmare la tosse, è impiegata contro i dolori reumatici, l’artrite e le malattie della pelle. La borragine possiede proprietà sudorifere, diuretiche e antinfiammatorie.
Un infuso con questa erba medicinale calma e ha effetto rivitalizzante sulla pelle stanca e arrossata. A fine coltivazione, la cenere ottenuta dalla combustione degli steli secchi fornisce, grazie all’alto contenuto di minerali, ottimo concime ecologico.
I fiori possono guarnire insalate o essere canditi per guarnire i dolci. Per l’impiego in cucina della borragine – pianta erbacea dal sapore simile al cetriolo – si utilizzano le foglie crude per insaporire insalate, erbe allessate, minestre, frittate e, sono anche impiegate, per insaporire i vini aromatici. L’apporto calorico è paragonabile alle comuni insalate verdi.
Curiosità
Nel mondo arabo la borragine è alimento tra i più diffusi a cui la tradizione assegna efficacia come stimolante della secrezione lattea. Il nome deriverebbe dal termine arabo Abu rach, che significa Padre del sudore.
La borragine, presso Greci e Romani, si guadagnò credibilità come pianta tonica nervina, consigliata negli stati depressionari e, venne associata, all’idea di forza e audacia.
Nel Medioevo, si sosteneva che poteva procurare e infondere risolutezza e grandezza d’animo. Introdotta dai Romani in Gran Bretagna, è soprattutto a questo Paese che si deve la larga diffusione in cucina; impiegata nelle insalate, impiegata nella produzione di bevande dissetanti e per aromatizzare liquori. I fiori, sono utilizzati anche per aromatizzare l’aceto.
Utilizzi di questa pianta:
Tonico contro l’acne
Far macerare in 1 lt di acqua bollente 30 g di fiori di borragine per 30-40 minuti. Filtrare, spremere con una tela fine pulita, passare un batuffolo di cotone immerso nel composto sulle parti colpite. Conservare in frigorifero.
Preparato contro l’acne
Da preparare in primavera impiegando le sommità – quando le sommità della pianta sono fiorite. Nelle altre stagioni dell’anno usare le foglie secche.
Raccogliere alcune manciate di sommità fiorite, sciacquare sotto l’acqua corrente fredda, porre nel pestello e ridurre in poltiglia. Trasferire la poltiglia in una terrinetta, aggiungere acqua bollente quanto basta per coprire, e far macerare per 15 minuti. Filtrare, dolcificare con miele di acacia. Bere 2-4 tazzine al giorno per 2-3 settimane.
Depurativo primaverile
Riunire in una ciotola in parti uguali: 20 g di borragine, 20 g di sommità fiorite, 20 g di crescione pianta, 20 g di tarassaco foglie, 20 g di fumaria erba, 20 g di cicoria foglie. Mescolare, impiegare 1 cucchiaino di miscela di erbe, porre in infuso per 15 minuti in una tazza di acqua calda. Bere al mattino a digiuno per un mese. A piacere dolcificare l’infuso con miele al timo, per unire le proprietà del miele a quelle emollienti della borragine.
Infuso diuretico
In una pentola con 0,5 lt di acqua bollente, porre in infusione 15 g di foglie di borragine, coprire, far riposare per 10-20 minuti. Filtrare, berne a tazze lontano dai pasti durante la giornata.
Antinfiammatorio cutaneo
Le foglie fresche schiacciate in impiastro sono utili per alleviare infiammazioni diverse.
Contro la tosse. In una pentola posata sul fuoco portare a ebollizione 1 litro di acqua, aggiungere 20 foglie di borragine, far bollire per 2 minuti, ritirare dal fuoco, coprire e far riposare 10-20 minuti. Filtrare, bere da 4 a 6 tazze al giorno lontano dai pasti. A piacere dolcificare l’infuso con miele al timo per unire le proprietà del miele a quelle emollienti della borragine.
(javascript deve essere abilitato)