Salute e curiosità: Il rosmarino aiuta a ricordare

Salute e curiosità: Il rosmarino aiuta a ricordare

L’odore di rosmarino aiuta a ricordare, sembrava facesse parte di una delle tante “saggezze” popolari, ma pare che anche la scienza sia della stessa opinione.

Da un recente studio, che riguardava questa pianta, è stato scoperto che l’olio essenziale del rosmarino permette alle persone di ricordare di fare le cose, una scoperta che completa una precedente ricerca sulla sua utilità per evocare il passato e, in generale, per migliorare la memoria a lungo termine.

Dopo una serie di test realizzati su persone sane, da un team di psicologi della University of Northumbria a Newcastle (Regno Unito), sono giunti alla conclusione che l’olio essenziale del rosmarino aumenta il 15 per cento le probabilità di ricordare di fare cose, come prendere un farmaco ogni giorno, partecipare ad una riunione, o una data importante.

rosmarino

Lo studio condotto da Mark Moss e Jemma McCready è stato eseguito su un gruppo di 66 persone, divise in due (33) e sottoposti a vari test sulla memoria. Tra i vari test, alcuni prevedevano ritrovare oggetti nascosti, ricordare specifici oggetti che venivano mostrati velocemente e altri test per valutare le funzioni della memoria in genere.

Contribuisce ad eseguire calcoli mentali

In oltre non solo, il rosmarino è in grado di migliorare la memoria a lungo termine, ma pare che il suo olio aiuta ad eseguire esercizi mentali di aritmetica, quindi, questa nuova scoperta gli attribuisce una grande capacità di incoraggiare la memoria prospettica, convertendolo in un rimedio fantastico per la vita moderna, sempre così piena di piccoli compiti.

I test hanno dimostrato che i partecipanti allo studio che si trovavano nella stanza inalata di rosmarino, sono riusciti a svolgere molto meglio le attività richieste. Analogamente, rispetto a quelli che si trovavano in una stanza con odore neutro, i presenti nella stanza “profumata” hanno ottenuto una maggiore concentrazione nel sangue di cineolo 1,8. Il cineolo è un composto biochimico presente nel sangue che si trova anche nell’olio essenziale del rosmarino.

Molto probabilmente questo spiega questi risultati, dal momento che da altri studi precedenti è stato scoperto che le molecole degli oli essenziali possono essere assorbite nel flusso sanguigno attraverso l’inalazione.

Dopo questi test i ricercatori, studieranno questi stessi effetti nelle persone con capacità cognitive alterate, soprattutto su individui con deficit di memoria.

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