Tecnologia: Esperimenti laser, funzioni e potenza
Tecnologia: Esperimenti laser, funzioni e potenza
Il laser è un dispositivo in grado di emettere un fascio di luce coerente, monocromatica e, con alcune eccezioni, concentrata in un raggio rettilineo estremamente collimato attraverso il processo di emissione stimolata. Inoltre la luminosità (brillanza) delle sorgenti laser è elevatissima a paragone di quella delle sorgenti luminose tradizionali.
Queste tre proprietà (coerenza, monocromaticità e alta brillanza) sono alla base del vasto ventaglio di applicazioni che i dispositivi laser hanno avuto e continuano ad avere nei campi più disparati: l’elevatissima brillantezza, data dal concentrare una grande potenza in un’area molto piccola, permette ai laser il taglio, l’incisione e la saldatura di metalli; la monocromaticità e coerenza li rende ottimi strumenti di misura di distanze, spostamenti e velocità anche piccolissimi, dell’ordine del millesimo di millimetro; sempre la monocromaticità li rende adatti a trasportare informazioni nelle fibre ottiche o nello spazio libero anche per lunghe distanze come avviene nelle comunicazioni ottiche.
La classificazione dei laser è fatta in base alla potenza:
- Classe 1; (<0,04 mW): completamente innocui.
- Classe 2; (<1 mW): normalmente non sono in grado di arrecare danni alla vista (per es. stampanti laser e alcuni puntatori con emissione di luce rossa).
- Classe 3a;con una lungezza d’onda da 500 a 700nm (<5 mW): possono danneggiare la vista se usati con dispositivi ottici che riducono il diametro del raggio aumentandone la potenza specifica (per es. puntatori laser con emissione di luce azzurrina).
- Classe 3b; laser con una lunghezza d’onda da 405 a 700nm (tra 5 e 500 mW): possono danneggiare la vista se il raggio entra nell’occhio direttamente; i raggi diffusi non sono pericolosi ma le riflessioni speculari sono pericolose come il raggio diretto (per es. alcuni tipi di puntatori laser con luce verde e viola).
- Classe 4; ( potenza superiore ai 500 mW): è pericolosa l’esposizione anche al raggio diffuso (laser industriali usati per il taglio dei metalli).
L’ordinanza 16 luglio 1998 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 167 del 20 luglio 1998 vieta, su tutto il territorio nazionale, la commercializzazione di puntatori laser o di oggetti con funzione di puntatori laser di classe pari o superiore a Ⅲ (>1 mW), secondo la norma CEI EN 60825[3]; lo stesso provvedimento è emanato nell’Unione Europea dalla direttiva CEI EN 60825/1 e negli Stati Uniti d’America dal “Chapter 21 CFR (the Code of Federal Regulations)”.
Bisogna stare attenti ai puntatori laser venduti liberamente su internet di potenze elevate ma comunque spacciati per laser di classe Ⅰ o Ⅱ e quindi di libera vendita, ma seriamente pericolosi per la vista.
I laser in libera vendita non superano i 100m su superfici chiare e i 150m su catarifrangente. (wiki)
Esperimenti casarecci con laser
Accendere bottiglie che contengono alcool
Scoppiare palloncini
Trapassare 10 cd
Incidere con un laser
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