Misteri: Africa immense riserve d’acqua nel sottosuolo
Misteri: Africa immense riserve d’acqua nel sottosuolo
Una Scoperta clamorosa condotta dalla University College London in collaborazione con l’Istituto britannico di geologia rileva quantità d’acqua impressionanti nel sottosuolo dell’Africa.
In Africa si muore ancora oggi per mancanza di acqua eppure dopo una scansione del sottosuolo, in questo grosso continente si è scoperta una quantità immensa di acqua.
Proprio così, l’Africa ha un cuore di acqua le riserve presenti nel sottosuolo contengono infatti una quantità di oro blu cento volte superiore a quella che scorre in superficie. I ricercatori sono riusciti a tracciare la mappa delle riserve idriche sotterranee dell’Africa con una precisione senza precedenti. Hanno messo a confronto le carte idrogeologiche nazionali con 283 studi condotti sulle falde acquifere, raccogliendo poi tutti i dati in un’unica banca dati. Le riserve sarebbero presenti perfino nei paesi considerati più aridi, mentre quelle più abbondanti si troverebbero nella parte settentrionale del continente, in Libia , Algeria e Ciad.
Il volume d’acqua “nascosta” è così grande da poter coprire tutto il territorio di questi paesi con uno strato di 75 metri.
Molte di queste riserve si sono formate circa 5000 anni fa e sono protette da rocce molto dure come il granito, derivanti dal cambiamento climatico. Tuttavia, la qualità dell’acqua è molto buona, e la gente potrebbe usarla per bere e per l’irrigazione.
Grazie a questa scoperta si potrebbero risolvere i problemi di circa 300 milioni di africani che ad oggi non hanno accesso diretto all’acqua potabile. I ricercatori comunque si muovono con cautela è affermano che è ancora troppo presto per sapere se queste riserve potrebbero risolvere questi problemi, secondo gli autori della scoperta si potrebbe rimanere delusi dopo una massiccia operazione di trivellamento.
Secondo questi ultimi, sarebbe indispensabile che gli interventi di estrazione vengano pianificati con cautela per evitare danneggiamenti alle falde acquifere. Sarebbe opportuno scavare grossi pozzi in poche zone circoscritte del Nord Africa per l’irrigazione commerciale, e pozzi più piccoli adatti all’estrazione con pompe manuali, che possano soddisfare le esigenze più contenute delle comunità locali.
Mappa delle riserve d’acqua nel sottosuolo dell’Africa; nella carta più piccola una stima della profondità delle riserve d’acqua (fonte: A.M. Mac Donald eet al., Environmental Research Letters)
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