Ambiente e Salute: Scoperta la causa della moria di Api
Ambiente e Salute: Scoperta la causa della moria di Api
Gli ambientalisti e gli apicoltori chiedono al governo di vietare ad alcuni dei paesi dove più diffuso l’insetticida con prodotti chimici. I pesticidi, chiamati neonicotinoidi, sono utilizzati dagli agricoltori dal 1990. Questi pesticidi vengono utilizzati nel mais, per proteggerlo dai parassiti. Ma si è scoperto che questi parassiti possono uccidere anche le api, che sembra, dai dati di questi ultimi anni, che si stia decimando il loro numero.
Christian Krupke, professore di entomologia presso la Purdue University in Indiana, è tra gli scienziati la cui ricerca ha messo in allarme gli apicoltori. Il mese scorso, ha raggiunto Krupke nel DoubleTree Hotel a Bloomington, Illinois, dove ha tenuto un discorso con diverse centinaia di agricoltori e consulenti agricoli che li assistono su sementi, fertilizzanti e pesticidi. L’incontro è stato organizzato da GrowMark, una società di fornitura fattoria.
Pare che il pubblico a cui si è rivolto si è dimostrato scettico, la maggior parte delle persone presenti vivono utilizzando o vendono pesticidi.
Questi pesticidi sono di norma applicati ai semi. Principalmente di mais, ma anche altre colture come rivestimento adesivo prima di piantare. Quando un seme germoglia e cresce, i prodotti chimici diffusi attraversano l’intera pianta. Così gli insetti, come gli afidi, che cercano di mangiare la pianta ottengono anche una dose di veleno.
Krupke ha mostrato al suo pubblico una foto di un alveare circondato da un tappeto di api morte.
In diversi luoghi in tutto il Midwest, dove viene utilizzato questo pesticida, ci sono state segnalazioni di api morte in gran numero. Analizzando le prove rilevate sul posto, si è scoperto che vi era la presenza di neonics.
Scoperta la causa della moria di Api
In principio non si era ben capito come le api potessero entrare in contatto con le sostanze chimiche sepolte nel terreno con i semi. Ma Kruple ha mostrato un altra foto dove fa notare al suo pubblico, che le macchine utilizzate per spruzzare i pesticidi emettono una pressione d’aria tale da spostare i semi dal terreno.
Una polvere scivolosa di talco o grafite si mescola nell’aria senza intoppi. L’aria, insieme ad alcune polveri, soffia attraverso uno sfiato. Krupke ha spiegato e provato che dalle analisi dell’aria circostante risulta che i livelli di pesticidi neonic sono 700.000 volte più alti di quel che serve per uccidere un ape. La polvere velenosa atterra sui fiori nelle vicinanze, come i denti di leone, rendendoli tossici.
Se le api si nutrono del polline di quei fiori, la polvere le ucciderà. Si è notato che la maggior parte della moria di api avviene nel periodo che riguarda la stagione di semina. Grazie a questo dato si è arrivati a seguire questa traccia.
Altre informazioni:
http://www.bloomberg.com/news/2013-03-22/beekeepers-sue-epa-over-pesticide-approvals.html
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