Inquinamento ambiente: Nel Titicaca non ci sono più pesci
Inquinamento ambiente: Nel Titicaca non ci sono più pesci
Ambiente e inquinamento: Allarme per le acque del Titicaca.
Un analisi eseguita dall’Università Nazionale de l’Altiplano del Perù, dimostra che il pesce delle acque del Titicaca si sta decimando con una velocità impressionante. Sembra che l’ultimo avvistamento di pesce, risale a più di un mese fa.
La ricerca ha confermato che la grossa moria di pesci è dovuta alle acqua di scarico che contengono selenio, piombo e tellurio.
Le analisi con microscopia elettrica a scansione, indicano che il fango contiene: selenio, tellurio e sono presenti elementi tossici in concentrazione al limite massimo consentito, che causerebbero una grave minaccia per la salute ambientale e pubblica.
I dati di queste analisi risalgono al 15 aprile 2013.
Per questo studio hanno partecipato un gruppo di cinque docenti dell’Università con il supporto di due ricercatori che hanno confermato che purtroppo non ci sono pesci nelle acque.
Sono state poste delle reti da pesca per 15 ore, nella zona di studio, senza alcun esito positivo, in altre parole, i ricercatori non sono riusciti a catturare neanche una specie di pesce. Pare che i pescatori del posto abbiano confermato che in quelle acque non si vede più un pesce da dopo l’ultima massiccia moria di pesce, che secondo gli abitanti del posto risale al 10 marzo scorso.
Purtroppo le acque vengono drenate per l’80% della città di Puno, il che significa che anche la popolazione sta correndo un grosso pericolo per la propria salute. Questo è quanto afferma il Dr. Lucio Avila dell’Università Nazionale di Altiplano.
I docenti coinvolti nella ricerca sono; il Dr. Edmundo Moreno Terrazas Limachi, Dr. Sabino Cura, il dottor Edwin Boza Condorena, Gilmar Goyzueta Camacho Master, MSc. Rene Alfaro Tapia, con il supporto del Dr. George Argota Perez e M.Sc. Martin Shock Yucra.
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