Ambiente:Spagna apre inchiesta su Fracking

Notizie sul Fracking, anche la Spagna apre un’inchiesta

Confermati i sospetti di terremoti provocati artificialmente in Spagna. Nel mese di maggio in Andalusia è stata concessa l’autorizzazione ad una compagnia di operare nella zona, per l’estrazione del gas.

Si torna a parlare di Fracking, molte persone non sanno ancora di cosa si tratta.

Fracking è una abbreviazione di “hydraulic fracturing” che significa fratturazione idraulica. Queste due parole racchiudono tutto il concetto del fracking: frantumare la roccia usando fluidi saturi di sostanze chimiche ed iniettati nel sottosuolo ad alta pressione. Il fracking è un modo “non convenzionale” per estrarre gas da roccia porosa di origine argillosa detta scisti (shale in inglese), le cui vacuità ospitano in prevalenza metano. Con le tecniche “tradizionali” questo gas non potrebbe essere estratto, visto che il gas è intrappolato in una miriade di pori sotterranei e la classica trivella verticale non arriverebbe ad aprirli tutti.

Con il fracking invece, giunti ad una certa profondità la trivella ed i fluidi di perforazione vengono direzionati orizzontalmente e l’alta pressione innesca una serie di microsismi frantumando la roccia e lasciando sprigionare il gas. Esistono varianti per petrolio, per geotermia e per metano intrappolato in carbone invece che in scisti, detto Coal Bed Methane.

Così succede che nella zona dove opera la compagnia Oil & Gas Capital, si registrano da ottobre 2012 un incremento di scosse di terremoto. E’ stata aperta un inchiesta dopo le querele inviate dalla La Plataforma Ciudadana (piattaforma cittadina), in Torreperogil che è un comune spagnolo di 7.464 abitanti situato nella comunità autonoma dell’Andalusia.

Cos’è la Piattaforma Cittadina?

E’ una Piattaforma Andalusa – o Foro Cittadino, una coalizione di partiti indipendenti di ambito municipale che si presentò elezioni del Parlamento andaluso del 2012 guidati dal Foro Cittadino di  Jerez, formazione politica di Pedro Pacheco.

Torreperogil presenta oggi in tribunale, una denuncia per verificare se il Fracking è responsabile del migliaio di scosse di terremoto che si sono verificate nella zona da ottobre scorso.
Si scopre così, tramite l’avvocato che si occupa di questo caso, Jose Prieto, che la compagnia ha ricevuto i permessi per iniziare i lavori dopo 6 mesi, il chè coincide secondo un suo giudizio con le anomalie della zona registrate da ottobre 2012.

I seguenti video presi da youtube sono in Spagnolo

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