Notizie & Ricerca: Animali e percezione terremoti
Notizie & Ricerca: Animali e percezione terremoti
Un gruppo di scienziati ha scoperto perché alcuni animali che vivono dentro o vicino l’acqua sono in grado di prevedere i terremoti giorni prima che si verifichino.
Il fenomeno è stato rilevato anche nell’ultimo grande terremoto a L’Aquila nel 2009, quando tutte le rane lasciarono i loro habitat il giorno prima del terremoto che devastò la popolazione italiana. Anche nel 1975 nella popolazione cinese, Haicheng i serpenti improvvisamente uscirono dal loro letargo si esposero al gelo per poi morire un mese prima di un terremoto.
Come riportato dalla BBC, gli scienziati hanno scoperto che gli animali percepiscono i cambiamenti chimici che si verificano nelle acque al largo un giorno prima che un terremoto si verifica. La scoperta, che hanno fatto i ricercatori della NASA e della Open University britannica, è stata pubblicata nell’International Journal of Environmental Research and Public Health.
Il geofisico della NASA, Friedemann Freund ha spiegato alla BBC che le rocce sotterranee, sono sotto pressione, come accade prima di un terremoto, e rilasciano delle particelle cariche elettricamente. Quando queste particelle raggiungono la superficie si convertono in ioni, come quelli che possono causare a gli umani mal di testa e nausea.
Una reazione simile ma più grave sarebbe quella che gli animali soffrirebbero, dimostrando di essere in grado di prevedere i terremoti, secondo l’ipotesi di studio.
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