Terra: Prime immagini della nuova isola emersa in Pakistan
Prime immagini della nuova isola emersa in Pakistan
Il devastante terremoto di magnitudo 7,7 Richter che ha colpito il Pakistan il 24 settembre, oltre ad aver causato centinaia di morti, a anche cambiato la mappa del paese. Una nuova isola è emersa nel Mar Arabico, a circa 2 chilometri dalla costa.
I satelliti della Nasa hanno registrato la nuova formazione rocciosa, lunga circa 250-300 metri e larga 100-120 metri in Zirr Paddi Bay. Decine di pakistani sono già stati attirati dalla curiosità sbarcando sull’isola, che si eleva a circa 20 metri sopra l’acqua.
Immagini satellitari della nuova isola pakistana (NASA)
Secondo gli esperti questa nuova isola non rimarrà in superficie per molto tempo. Si tratterebbe infatti di accumulo di terra e fango che si è creato dal movimento delle onde sismiche che hanno attraversato e trasportato solidi, liquidi e gas, tirando su questa formazione che affonderà probabilmente tra circa un anno.
Questo è un esempio di ciò che è accaduto. Le onde sismiche provocate dal forte terremoto hanno, secondo gli esperti, trasportato materiale, accumulandolo tutto in un solo punto generando questa “finta” isola.
Questo invece avviene quando si scontrano due placche tettoniche. In questo modo si sono formate le alpi e tutte le varie catene montuose del pianeta, ma questo è un processo che impiega milioni di anni, in altre parole, non si formano le isole dal nulla in un giorno.
Le linee rosse indicano le varie placche tettoniche del pianeta, quella del Pacifico è tra le più attive, e indovinate un po’, il Giappone si trova proprio nei paraggi. Anche la Fossa delle Marianne si trova in quella zona, ed è la fossa più profonda di tutto il pianeta. Il punto più profondo si trova a circa 11km sotto il livello del mare.
Infine, questa è la placca che ci riguarda, conosciuta come Placca Africana, indicata appunto dalle linee rosse. (scienzafacile.it)
(javascript deve essere abilitato)