Notizie Ufo e il Triangolo delle Bermuda
Ufo e il Triangolo delle Bermuda
E’ ufficiale, militari russi affermano che gli ufo starebbero pattugliando il Triangolo delle Bermuda.
Russia. – L’ex capo della flotta della marina russa, l’Ammiraglio Vladimir Chernavin, descrive incontri declassificati che la marina russa ebbe con tre tipi di UFO: di forma piatta, cilindrici e a forma di sigaro. L’Ammiraglio ha sottolineato che l’ex Armata Sovietica accumulò un grande numero di avvistamenti di ufo nel corso di quei decenni da diverse parti del mondo. Il vice comandante, l’ammiraglio Nikolai Smirnov, è d’accordo con i casi descritti da Chernavin.
Altri avvistamenti di oggetti extraterrestri furono descritti dal direttore ex vice del capo sezione di esplorazione della Commissione Oceanografica intergovernativa dell’Accademia delle Scienze dell’URSS,il capitano Vladimir Azhazha che, una volta terminata la sua carriera in Marina, prese spunto per dedicarsi alla ricerca su gli Ufo.
Tutti gli ex ufficiali di alto rango, ha osservato che circa la metà degli avvistamenti con gli UFO si verificano in mare. Statisticamente, il 60 per cento si verificano nel Atlantico e nel Pacifico, il 10 per cento nel Mediterraneo e il resto in altre acque.
Ma di tutti gli incontri ravvicinati del pianeta, alcuni degli incidenti più incredibili e inquietanti si sono verificati nel Triangolo delle Bermuda.
Per esempio, durante le sue manovre navali nel Pacifico, sei sommergibili Russi rilevano echi misteriosi nei loro sonar. Nessuno dei tecnici del sonar in una qualsiasi delle imbarcazioni riesce ad identificarli, ne furono in grado di stabilire di che oggetto veniva rilevato dai loro strumenti. Di una cosa tutti erano d’accordo, che l’oggetto era enorme e viaggiava sotto i loro sottomarini.
Nonostante il fatto che i sei sommergibili erano sotto l’ordine di rimanere in formazione, quindi di non muoversi durante l’esercitazione navale, tutti e sei risalirono in superficie quando si resero conto che un oggetto estremamente grande e sconosciuto si stava avvicinando velocemente verso la loro direzione.
Secondo le descrizioni dei marinai l’oggetto sali rapidamente in superficie per poi uscire fuori dall’acqua e volare via sopra l’atmosfera, sparendo, nel giro di pochissimo tempo.
Il capitano Azhazha confermò che questo avvistamento è simile a molti altri che sono stati declassificati da varie parti del pianeta negli ultimi 60 anni.
Gli oggetti cilindrici fungono da aereo trasporto, simili alle portaerei navali. Piccoli oggetti, normalmente di forma discoidale o sferica, utilizzano queste grosse astronavi cilindriche come base operativa. Nessuno ad oggi ha compreso quale sia la loro missione.
Azhazha crede che questi grossi oggetti cilindrici sono vincolati con altre basi sottomarine, le quali potrebbero popolare le profondità dei più grandi oceani di questo pianeta.
Il famoso ricercatore Ivan T. Sanderson considerò questa idea a lungo e evidenziò un elenco esaustivo degli incidenti Ufo nel suo libro “Invisible Residents” (Residenti Invisibili). Molti dei casi esaminati da Sanderson al momento sono stati filtrati dall’esercito russo. Con il declassamento di molte fonti della marina sovietica sugli Ufo che dimostrano di essere corretti.
A proposito di oggetti cilindrici, girano in rete da qualche settimana delle foto su un enorme oggetto cilindrico che sarebbe visto entrare e di seguito uscire dal vulcano messicano Popocatepetl in data 25/10/12 e 15/11/12. Qualcuno si chiede se in realtà questi enormi oggetti siano in grado di attraversare questi grossi tunnel di lava incandescenti per poi poter arrivare in un qualche luogo dell’entroterra o marino inavvicinabile all’essere umano terrestre. Di seguito le foto ….
Fonti – El Intransigente – Segnidalcielo
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