Kepler 452b un pianeta molto simile alla Terra

Kepler 452b un pianeta molto simile alla Terra

È stata scoperta una nuova Terra? Stasera l’annuncio al mondo intero!

La NASA ha convocato una conferenza stampa questa sera a proposito di una nuova scoperta da parte del telescopio spaziale Kepler, lo strumento che ha già rilevato centinaia

di pianeti intorno a stelle lontane. Diretta dalle 18. La NASA ha scoperto un pianeta gemello della Terra in orbita intorno ad un’altra stella? È quello che si sta chiedendo la comunità scientifica, e non solo, dopo l’annuncio di una conferenza stampa indetta per le 18 ora italiana del 23 luglio, dal team del telescopio spaziale Kepler, la missione che ha portato alla scoperta di oltre mille pianeti al di fuori del nostro sistema solare. Il comunicato è infatti introdotto da una dichiarazione che non lascia spazio a molte altre interpretazioni: Oggi, e migliaia di scoperte dopo, gli astronomi sono sul punto di scoprire qualcosa che l’umanità ha sognato per migliaia di anni – un’altra Terra”. Il telescopio spaziale Kepler è stato il primo di questo tipo progettato per rilevare pianeti rocciosi dello stesso ordine di grandezza della Terra, in orbita nelle cosiddette “zone abitabili” delle stelle lontane. Per “zona abitabile” si intende quella distanza dalla stella madre che permette l’esistenza di acqua allo stato liquido sulla superficie di un pianeta, l’ingrediente fondamentale per la possibilità di sviluppo di vita come la conosciamo sulla Terra, una fascia che dipende naturalmente dalle caratteristiche della stella stessa. Ma appartenere a questa zona magica non è sufficiente per avere oceani: nel nostro Sistema Solare, ad esempio, sia Venere che Marte sono al limite della zona abitabile, ma l’infernale effetto serra sul primo, e la rarefatta atmosfera e la bassa pressione sul secondo, non permettono l’esistenza di acqua liquida. Le varie missioni su Marte sembrano supportare l’ipotesi che miliardi di anni fa, prima che il pianeta perdesse parte della sua atmosfera, ci fosse abbondanza di acqua sulla sua superficie, che oggi sarebbe intrappolata nel suolo e nelle gradi calotte polari nella forma di ghiaccio.

La NASA ha già rilevato pianeti di dimensione comparabile alla Terra in zone abitabili, come Kepler-186f, che orbita attorno a una stella nella costellazione del Cigno. L’annuncio di stasera potrebbe quindi riguardare la scoperta di un pianeta in cui è presente dell’acqua? Lo potremo scoprire alle 18 in live streaming (solo audio), a questo link –> http://www.nasa.gov/newsaudio

Fonte: http://www.dday.it/redazione/17147/e-stata-scoperta-una-nuova-terra-stasera-lannuncio

La verità è, che di Terre in giro per l’Universo ce ne saranno a migliaia (forse milioni), e molto probabilmente nella stessa Via Lattea, per cui non dovremmo neanche allontanarci (si fa per dire) più di tanto. È tutto così ovvio e logico, che mi stupirei fosse il contrario, ovvero, non trovare pianeti con le stesse caratteristiche della Terra. Ad ogni modo, trovare pianeti simili al nostro potrebbe significare che teorizzare sull’esistenza di esseri umani (cugini) simili a noi non era poi così allucinante e/o fantastico come si pensava fino a qualche anno fa. È anche vero che questo è solo il pimo piccolo passo da parte delle agenzie (come la NASA) che “tutto vedono, ma che niente rivelano”. Cominciano a sbilanciarsi, anche perché ci toviamo nella cosiddetta epoca delle “rivelazioni”, e sono convinto che entro pochi anni ci verrà rivelato il primo pianeta abitato da forme di vita intelligenti. Per adesso accontentiamoci di tutti questi esopianeti scoperti. Tuttavia, dobbiamo considerare che nel giro di circa 5 anni abbiamo (grazie a Kepler) scoperto migliaia di esopianeti, e alcuni di questi si trovano nella cosiddetta “zona abitabile”, pur non essendo simili alla Terra (a parte pochi, come quest’ultimo).

kepler 452bProbabilmente entro altri 5-10 anni saremmo in grado di osservare oltre, riuscendo ad individuare/visualizzare qualche pianeta “abitato”. Spero di esserci quel giorno. Finalmente la smetteranno di ridicolizzare le persone che credono nell’esistenza di altri esseri intelligenti (alieni). Tuttavia, credo che la prima civiltà ad essere scoperta debba essere primitiva, poiché sono dell’idea che una civilità superiore alla nostra come tecnologia (d’intelligenza non ci vuole molto, dato il nostro comportamento …egoistico) non ci permetterà di lasciarsi scoprire, anche perché molto probabilmente conosce le nostre limitazioni tecnologiche.

Potrei aprire il discorso delle razze aliene che probabilmente ci fanno visita da un tempo assai remoto, ma credo non sia il caso. Vorrei solo ricordare che questo non è il primo pianeta “scoperto” simile alla Terra, e non sarà neanche l’ultimo.

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